ERICE, OPPOSIZIONE: “CHIUSURA DEI SITI CULTURALI ILLEGITTIMA. ESPOSTO ALLA CORTE DEI CONTI”

15 Marzo 2025

Siti culturali chiusi ed opposizione pronta ad intervenire: ” Ci sono i presupposti per procedere ad un esposto alla Corte dei Conti. Noi, come sempre, stiamo vigilando su quanto sta accadendo in queste ore e saremo conseguenti”. La minoranza non ci sta e prova a fare chiarezza sulla chiusura dei siti museali. Va così al punto: “Un’operazione, illegittima, architettata dal primo cittadino che sta creando notevoli danni alle attività commerciali e agli operatori turistici della Vetta”. La nota dell’opposizione entra nel merito del nuovo caso dopo la bocciatura della delibera che ha mandato su tutte le furie la sindaca Daniela Toscano: “Da circa 16 ore, una comunicazione istituzionale sul sito del Comune rende nota dalla giornata di ieri la chiusura dei siti culturali ericini, di fatto i siti culturali sono ostaggio della sindaca e ciò al solo fine di mettere pressione ai consiglieri e insinuare il dubbio nei cittadini condizionando l’opinione pubblica”. I consiglieri Assunta Aiello, Vincenzo Maltese, Michele Cavarretta, Piero Spina, Simona Mannina, Alberto Pollari ed Enzo Favara aggiungono nuovi particolari sulla vicenda utilizzando lo strumento delle domande alla prima cittadina: “A che titolo si è disposta la chiusura dei siti culturali quando la gestione e apertura degli stessi ad opera della Fc service, per espressa proroga intervenuta tra la Fondazione e questa, è prevista fino al 2 giugno 2025?”. Ed ancora: “La cooperativa ha ricevuto una comunicazione formale ad opera del Sovraintendente della Fondazione per spiegare i motivi del perché oggi i siti debbano restare chiusi? Sul sito della Fondazione non vi è alcuna comunicazione”. Altra domanda: “Se tale comunicazione non vi è stata, chi deve ritenersi responsabile del danno economico e di immagine che si sta causando all’economia ericina?”. La minoranza ne fa anche una questione di tempi: “Se davvero la convenzione scade oggi, 15 Marzo, perché la delibera riguardante la gestione dei siti turistici da parte della Fondazione è stata presentata in consiglio solamente due giorni prima di tale scadenza? Perché l’amministrazione non ha previsto altre modalità di gestione dei siti così come previsto dal codice dei beni culturali, causando questa assurda situazione?”. Le domande dell’opposizione continuano anche in punta di diritto: “Se la Fondazione Erice Arte, così come previsto da proprio Statuto, ha piena facoltà di valorizzare e gestire i beni del patrimonio culturale di proprietà del Comune perché sancire un nuovo pseudo accordo tra Comune e Fondazione?”. Domande che chiamano in causa anche il Sovrintendente della Fondazione oltre che alla sindaca.

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