PROCESSO “ASPIDE”, CONDANNATA LA PRESIDENTE BIANCO. PAROLA ALLA LEGGE SEVERINO

18 Dicembre 2024

La sentenza, con rito abbreviato, per l’operazione “Aspide” entra a piedi uniti a Palazzo Cavarretta. Il Gup di Trapani ha condannato la presidente del consiglio comunale Annalisa Bianco a 2 anni ed 8 mesi di reclusione per corruzione. Si tratta dell’indagine che ha coinvolto gli ex vertici dell’Azienda sanitaria locale. Gli investigatori hanno scoperto un sistema corruttivo che faceva riferimento ad alcuni bandi e a nomine all’interno dell’ente. Era già stata definita la messa in prova per il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Gaspare Gianformaggio. Stesso provvedimento per il padre Carlo. La condanna della Bianco dovrebbe aprire le porte alle sue dimissioni dalla carica consiliare. Dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta si era aperto un dibattito sulla sua permanenza a capo dell’assemblea consiliare. Dibattito aperto dentro e fuori la maggioranza che sostiene il sindaco Giacomo Tranchida. Da qui la decisione della Bianco di lasciare il gruppo di “Trapani Tua” per evitare ulteriori fibrillazioni nella coalizione tranchidiana e la sua scelta di non dimettersi in attesa delle dinamiche giudiziarie che ora hanno portato ad un primo punto fermo. La presidente – agli arresti domiciliari -, sospesa dal Prefetto, poi reintegrata nella carica aveva sottolineato in una sua nota, nella fase più dura del dibattito: “Continuerò il mio impegno nella politica e nelle istituzioni con la trasparenza e la determinazione di sempre, consapevole che un sistema democratico maturo e libero sia in grado di distinguere un’accusa da una condanna”. La discussione si riapre perché ora è arrivata la condanna. La sentenza chiama in causa anche l’ex dirigente dell’Asp Antonino Sparaco: 4 anni ed 8 mesi di reclusione per corruzione. Condannata, con la stessa pena della presidente, Angela Maria Cruciata. Assolto invece Ranieri Candura. Antonina La Commare è stata condannata a 2 anni ed 8 mesi per rivelazione di segreti d’ufficio. Un anno e 6 mesi per Attilio Bonivares, mentre l’ex manager Fabrizio Damiani, Nunzia La Francesca e Antonella Federico attendono il processo con rito ordinario. Erano usciti dalla vicenda giudiziaria Alberto Adragna e Maria Pia Messina che hanno scelto di patteggiare. La legge Severino porterà ancora una volta alla sospensione di Anna Lisa Bianco dalla carica consiliare. Fine anno difficile per la maggioranza che sostiene il sindaco Giacomo Tranchida.

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