AEROPORTO BIRGI, FALCONE: “NESSUN AIUTO DI STATO. OMBRA HA LAVORATO BENE”

13 Marzo 2024

Il caso Birgi? Per il presidente dell’Airgest Salvatore Ombra ci sono delle certezze a prova di dubbio e di polemiche. La prima. “Siamo consapevoli – ha detto – che la Regione Siciliana è il vento sotto le ali del Vincenzo Florio”. La Regione ha infatti difeso la ricapitalizzazione (4,2 milioni di euro) prevista nel collegato alla Finanziaria finita nella lente d’ingrandimento del governo nazionale ed a rischio d’impugnativa, come è stato per due articoli della manovra approvata dal Parlamento siciliano. Ombra rafforza la sua tesi: “Sono testimone, dal primo istante, di quanto il governo regionale del presidente Renato Schifani sia fortemente vicino alle dinamiche dello scalo, nell’esclusivo interesse del territorio e della sua cittadinanza”. La seconda certezza del presidente passa dalle parole dell’assessore regionale all’Economia Marco Falcone: “Confermano la volontà di investire anche in futuro per il consolidamento dell’aeroporto, oggi finalmente in utile di bilancio, a vantaggio di quanti da sempre guardano allo stesso come strumento di mobilità e sostentamento”. Ombra fa inoltre perno sulle dichiarazioni di Falcone sulla trattavia in corso con il Ministero per superare le obiezioni sul collegato. Parole che finiscono per essere una terza certezza per lo scalo trapanese. Falcone ha infatti sottolineato che “tra le norme di spesa dello scorso Collegato, attualmente al vaglio del Mef, figura anche quella che aveva destinato 4,2 milioni per l’aumento di capitale di Airgest. A Roma abbiamo già avviato la trattativa con viale XX Settembre, al fine di chiarire la natura dello stanziamento della Regione e confermarlo. Non siamo infatti nel campo degli aiuti di Stato o del ripiano di perdite. La norma su Birgi, da noi messa a punto e votata dall’Ars, definisce invece un investimento della Regione su Airgest con l’obiettivo di adeguare e rafforzare la società, ben guidata dal presidente Salvatore Ombra, rispetto all’aumento dei passeggeri registrato nel 2023”. Ancora Falcone: “L’aeroporto di Trapani ha superato l’anno scorso la cifra di ben 1,3 milioni di passeggeri. Ai sensi delle leggi di settore occorre, quindi, aumentare il capitale sociale di Airgest, irrobustendola e adeguandola al mercato. Non si tratta di un soccorso di mamma Regione, ma di una iniezione di fondi prevista dalla legge per supportare una realtà virtuosa e in crescita, nell’interesse dell’economia e di tutto il trapanese”.

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