Dopo svariate vittorie arrivate nel finale e qualche difficoltà dal punto di vista del gioco il Trapani è tornato allo stadio Provinciale per affrontare la Fenice Amaranto Reggio Calabria, una nuova società creata dopo il fallimento dell’ormai ex Reggina. I padroni di casa hanno cominciato fortissimo sbloccando l’incontro con una sassata dalla distanza di Alberto Acquadro, sempre più padrone del centrocampo trapanese. A siglare il raddoppio ci ha pensato Andrea Cocco, l’esperto attaccante italiano ha realizzato un rigore all’inizio del secondo tempo, mettendo in discesa l’incontro e vanificando possibili contrattacchi da parte dei calabresi. Pochi minuti dopo, per l’esattezza al 55’, Roberto Convitto ha approfittato di un errore tra difesa e portiere ed ha insaccato in rete il pallone del 3-0. Nel finale l’ex Trapani Barillà, che va ricordato soprattutto per la magica stagione 15\16, rende meno amaro il risultato per gli ospiti, segnando il gol della bandiera. Le novità importanti, però, non arrivano soltanto dal campo, ma al contempo, dalle decisioni prese dalla Lega Nazionale Dilettanti. Il Siracusa, infatti, è stato penalizzato di tre punti. Adesso i siracusani si ritrovano a quattordici lunghezze di svantaggio dal Trapani, che scappa e vede sempre più da vicino la Serie C.
Trapani – LFA Reggio Calabria 3-1
Reti: 11′ Acquadro (T), 47′ Cocco (rig.) (T), 55′ Convitto (T), 79′ Barillà (R)
Trapani (4-2-3-1): Ujkaj; Pino, Bolcano, Sabatino, Guerriero (85′ Morleo); Crimi (77′ Palermo), Acquadro; Kragl (77′ Bollino), Balla, Convitto (71′ Marigosu); Cocco (90′ Samake). A disposizione: Antonini, Liepins, Cristini, Ba. Allenatore Torrisi.
Lfa Reggio Calabria (4-3-3): Velcea; Parodi (65′ Zanchi), Girasole, Adejo, Porcino; Belpanno (46′ Zucco, 68′ Simonetta), Barillà, Perri (65′ Martiner); Provazza, Bolzicco, Renelus (65′ Salandria). A disposizione: Martinez, Ingegneri, Kremenovic, Marras All.: Trocini. Filippo Accardo
