TRAPANI, CONSIGLIO STRAORDINARIO. GARUCCIO: “NESSUNA MANUTENZIONE”

16 Ottobre 2022

Il consiglio comunale straordinario sulle alluvioni del 26 e 30 settembre si è aperto con la comunicazione del presidente Giuseppe Guaiana sulle dimissioni di Rocco Greco dalla carica consiliare. L’ex vicepresidente intende presentarsi alle imminenti elezioni nel Comune di Misiliscemi (13 novembre) ed ha dunque dovuto lasciare l’aula di Palazzo Cavarretta. Il sindaco Giacomo Tranchida ha confermato la sua decisione di lasciare i lavori consiliari alle 11,30 per recarsi a Misiliscemi, ed in particolare a Saligrande per “una solidarietà concreta”. Ha anche chiesto al consiglio di sospendere i lavori per riprenderli anche nel pomeriggio. Proposta che l’aula non sembra volere accogliere. Il dibattito è stato aperto dalla consigliera Anna Garuccio che ha illustrato la richiesta del consiglio straordinario. “Questa – ha esordito – non è una sfilata di moda. Il punto centrale sono i ristori per i danni subiti dai cittadini e dai commercianti trapanesi. Il sindaco ritiene che debbano intervenire la Regione e lo Stato con le procedure della calamità naturale. Dubito però che Regione e Stato siano disponibili ad assecondare le sue inadempienze”. La consigliera, nota a margine. ha denunciato di non essere stata messa in grado di poter acquisire alcuni dati perché gli uffici (ecologia ed ambiente) si sono opposti alle sue richieste. E’ poi entrata nel merito degli allagamenti. “Per quanto riguarda le caditoie mi attengo alle parole del sindaco. Ne sono state visionate 1.500 e pulita qualcuna. Questo ha detto. Trapani ha 8.000 caditoie. I numeri parlano chiaro. Non ci sono stati interventi di manutenzione. Le condotte non sono mai state pulite. Quando è scoppiata quella di via Marsala, lo scorso 23 settembre, la causa non è stata il maltempo ma la pressione, c’è stato un cedimento due ore prima della pioggia. Pozzetti e condotte sono rimaste senza manutenzione. Questa è la verità. Andiamo alle pompe di sollevamento. Sono 6 in Piazza Martiri d’Ungheria che si collegano ad altre 2 che sono a Piazza Cimitero per poi smaltire l’acqua al pennello a mare. Le pompe non hanno funzionato e l’ha detto il capo della Protezione civile della Regione Salvo Cocina”.

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