TRAPANI, CONGRESSO PD/1, IL NUOVO CORSO SI CHIAMA ASTRID DI PASQUALE

Astrid Di Pasquale è una tosta. Perché ha fatto della coerenza politica un suo punto di riferimento costante. E’ una donna di sinistra. L’ha dimostrato nel Movimento Studentesco ed anche nelle sue precedenti esperienze di partito. Da qualche ora è la nuova segretaria comunale del Pd di Trapani. E’ stata eletta all’unanimità. Tutte le componenti hanno deciso di darle fiducia ed un mandato pieno nel governo del partito. La neo segretaria dovrà ora essere tosta e coerente ma alla guida di un partito che spesso, negli anni, ha deciso di farsi del male. Nanni Moretti potrà essere rassicurato. Il Pd del capoluogo dirà qualcosa di sinistra. La linea Di Pasquale è chiara: “Farò sintesi, il pluralismo è ricchezza”. E con strumenti che devono tornare ad essere efficaci: “Per parlare, per discutere c’è bisogno di avere una sede aperta, dove i cittadini possano presentare le loro istanze. Non bastano i social, dobbiamo muoverci a tutto campo. Incontrerò le persone e parleremo con loro. Spesso parlando con gli altri si possono ricavare parte delle soluzioni che servono”. La nuova segretaria pensa anche “ad una scuola di formazione politica”. Diretta su alcuni temi politici: “L’immigrazione non si blocca, non si combatte, si accompagna”. La mafia “si combatte senza quartiere, soprattutto in una terra che ha fatto del compromesso una regola fissa”. “Sono donna di tribù – ha aggiunto – mi piace che le decisioni siano frutto di un confronto. Ma qui, qui dentro. Nel partito possiamo scontrarci, distinguerci ma poi si trova una sintesi e la si porta all’esterno. Non le singole posizioni, anche legittime, di ognuno di noi, perché alla fine sarà il Pd a pagare il prezzo, perché non riuscirà ad incidere”. Non è un nodo, non è un problema, ma può diventare un nodo ed un problema: quello dei rapporti politici con il sindaco Giacomo Tranchida – iscritto al Pd – e con la sua amministrazione. I dem sono presenti con ‘l’assessore Giuseppe Pellegrino. Il Pd su questo punto – rispetto alle contraddizioni di qualche anno fa – sembra voler fare sul serio. E” al fianco di Tranchida, sostiene e si sente protagonista di quella che considera una stagione di cambiamento ma vuole tornare ad essere partito. Quindi una forza organizzata con le sue idee, con le sue proposte e con un dialogo costante con l’amministrazione. L’elezione di Astrid Di Pasquale consente al Pd cittadino di aprire davvero una nuova fase politica per le due aree Safina e Venuti-Villabuona hanno deciso d’investire su questa nuova segretaria e sulla nuova segreteria che è stata eletta, e non poteva essere altrimenti, come la segretaria, all’unanimità dei presenti.