Un fiume di droga tra Catania e Marsala. Undici indagati – tre in carcere, tre agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico e cinque con l’obbligo di dimora nel Comune di Marsala con divieto di uscire nelle ore notturne – per spaccio di sostanze stupefacenti, in particolare, cocaina. L’Operazione Fox condotta dai Carabinieri ha fermato un traffico ben organizzato. Gli inquirenti hanno ricostruito il passaggio della droga. “Alcuni indagati – si legge nella nota dei Carabinieri – avrebbero organizzato, in più occasioni, il trasporto della droga dalla città etnea avvalendosi d’insospettabili autovetture a noleggio intestate a due società marsalesi. Sarebbero giunti, ogni mese, 2 chilogrammi circa di cocaina che avrebbe inondato la città di Marsala favorendo lucrosissime entrate illecite per i trafficanti”. La nota aggiunge che “sono anche state sottoposte a sequestro preventivo due società di vendita e noleggio veicoli con sede a Marsala e riconducibili ad uno degli indagati”. La droga, arrivata a Marsala, veniva ceduta ai pusher locali. Un altro traffico sullo stesso asse Catania-Marsala era stato scoperto in precedenza dai Carabinieri ed aveva fatto scattare 7 arresti ed il sequestro di 3 chilogrammi di cocaina, oltre a 40 mila euro in contanti. Inoltre nel 2021 – in pieno periodo Covid – i Carabinieri avevano fermato ad un posto di blocco nei pressi di un’area di servizio, lungo lo scorrimento veloce che collega Trapani a Marsala, un catanese ed un marsalese, entrambi percettori del reddito di cittadinanza, che nascondevano “nel vano bagagli di un’auto a noleggio due lastre di materiale bianco del peso di oltre 2 chilogrammi rivelatisi essere cocaina con una percentuale di purezza elevatissima. Lo stupefacente avrebbe fruttato, una volta tagliato, oltre 200 mila euro”. Si tratta dello stesso corriere marsalese arrestato nella recente operazione antidroga a Catania, che ha registrato anche contatti con una delle famiglie mafiose locali.