CONTE A TRAPANI. “CONTATTATE CHI NON VUOLE VOTARE. PUO’ ESSERE LA SVOLTA”

La Sicilia ha accolto con entusiasmo Giuseppe Conte. Il tour di tre giorni del leader del Movimento Cinque Stelle ha centrato l’obiettivo. L’ex premier più che soddisfatto. Ha fatto tappa anche a Trapani con una passeggiata in Via Torrearsa ed un incontro in Piazza Saturno.  “Dalla Sicilia porto con me – ha sottolineato – un grande entusiasmo da parte della popolazione. Una grande voglia per una svolta al governo. Una voglia di riscatto e di imprimere un cambiamento. C’è tanta attenzione per la nostra proposta politica, credo che i siciliani abbiano compreso che abbiamo le carte in regola per governare finalmente questa Isola dopo anni di seria opposizione dimostrando come teniamo a cuore la Sicilia. Noi ci batteremo per la legalità e il contrasto a qualsiasi forma di infiltrazione mafiosa. Sarà la stella polare per qualsiasi operazione politica”. Conte, nel suo intervento “trapanese” ha ribadito i punti di forza del programma del Movimento: taglio del cuneo fiscale, stop al precariato selvaggio, salario minimo legale, stop ai tirocini gratuiti per i giovani, un fondo pensioni di garanzia ancora per i giovani, il riscatto gratis della laurea”. “Noi – ha aggiunto – non facciamo promesse come gli altri, ma proposte che poi diventano azione di governo”. Conte ha ammesso che il Movimento ha vissuto “cinque anni difficili, travagliati”. E che per realizzare il programma – “Lo abbiamo concretizzato per l’80 per cento” – è stato necessario “lavorare con chi e con quello che c’era”. Ma quello del 25 settembre sarà un nuovo inizio. Conte si affida alla scelta di andare da soli alle elezioni: “Correre da soli ci consente di essere sempre più chiari con gli elettori”. L’ex premier ha ribadito poi l’importanza del reddito di cittadinanza ed ha rimarcato il boicottaggio che è stato messo in campo, a suo dire, dalle Regioni governate dal centrodestra. Avrebbero deciso di non far funzionare i centri per l’impiego per mettere in crisi il sistema del reddito di cittadinanza. Conte ha poi salutato Trapani puntando sullo slogan della campagna elettorale: “Dalla parte giusta!” ed ha invitato militanti e simpatizzanti “a contattare tre persone che non intendono andare a votare per convincerle a recarsi alle urne. Potrebbero essere decisivi per stravolgere l’esito del voto”.