Il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida dà i numeri sulla bomba d’acqua che si è abbattuta sulla città ieri pomeriggio: “Condizioni meteo rapportate a 39 millimetri di pioggia su Trapani, pari a 39 litri di acqua su metro quadro di territorio e per un’ora”. Il primo cittadino ha fatto il punto sulle conseguenze delle pesanti piogge: “Al netto di qualche tombino sfuggito alla bonifica comunque corrente, il sistema di smaltimento caditoie ha retto”. Ma c’è un ma. Lo stesso sistema è stato “minato però da cartacce e rifiuti abbandonati che hanno bloccato le bocche di accesso delle medesime in alcune zone comunque con tombini puliti”. Tranchida ha voluto sottolineare il “gioco di squadra”: “Ringraziamo i cittadini perché armati di scopa hanno facilitato la liberazione da tali improvvise ostruzioni alimentate dai fiumi di acqua per le strade che hanno trasportato cartacce e rifiuti incivilmente abbandonati”. Poi una verifica sul campo: “Zone storicamente soggette ad allagamenti non hanno avuto problemi, mentre in alcuni tratti di via Marsala, via Libica, via Libertà, Corso Vittorio Emanuele così come a Cappucinelli e qualche traversa di Villa Rosina, si è presentata problematica che riteniamo legata ad intasamento rete sotterranea che provvederemo ad aprire per verificare”. Ancora ringraziamenti da parte del sindaco nei confronti dei volontari delle associazioni di Protezione Civile, della Polizia Municipale, della Trapani Servizi e dei dipendenti del Comune impegnati nell’emergenza”. Tranchida ha inoltre argomentato sulle bombe d’acqua che “ripropongono un tema di rivoluzione infrastrutturale non semplice ma che doverosamente ci vede impegnati anche nella programmazione di nuovi interventi volti a contenere e deviare le acque che arrivano dal Monte”. Il primo cittadino ha infine manifestato il cordoglio e la solidarietà dell’amministrazione alla comunità di Pantelleria ed al sindaco Campo per la tromba d’aria che ha colpito ieri l’isola. Bandiera a mezz’asta al Comune in segno di vicinanza.