Nonostante tutto, A.Svi.Tur. c’è e continua a fare la sua parte. Nonostante le difficoltà dovute alla pandemia. Nonostante la mancanza di una sede. Tuttavia le iniziative benefiche non si sono mai interrotte. Portate avanti per dare una risposta concreta alle famiglie disagiate di Trapani, Erice Casa Santa e Valderice. “Prima della pandemia – sottolineano il presidente Giacomo Li Causi ed il suo vice Salvatore Bevilacqua – i sostenitori della nostra associazione, puntualmente, si autotassavano e con quello che riusciamo a raccogliere, andavamo al supermercato a comprare ciò che più necessita alle famiglie che sosteniamo”. “Lo abbiamo fatto – aggiungono i due rappresentanti dell’associazione – senza mai chiedere soldi a nessuno. A sostenerci aziende e persone che hanno attenzione per il prossimo e che hanno agito in maniera spontanea, secondo le loro possibilità”. Li Causi e Bevilacqua hanno voluto fare il punto anche sui problemi logistici che hanno dovuto affrontare: “Siamo partiti con una sede al centro storico, poi ce ne hanno donata una nei pressi di Via Fardella, ed infine toltaci anche quella, ci siamo dovuti arrangiare senza mai trovare sostegno nella parte politica che si occupa del sociale nei territori di riferimento. Da un anno a questa parte non abbiamo più alcuna sede. Siamo sempre alla ricerca e confidiamo in qualche volontario che possa, gratuitamente mettere un locale a disposizione. Pertanto siamo costretti ogni volta che facciamo qualche raccolta a portarla direttamente a casa della famiglie che aiutiamo”. Ma “A.Svi.Tur” non ha alcuna intenzione di fermarsi. Tutt’altro. “Nonostante il pericolosissimo virus, che ci limita tantissimo nella assistenza quotidiana – concludono Li Causi e Bevilacqua – continuiamo inarrestabili ed in osservanza delle regole vigenti, ad assistere i meno fortunati. Quando possiamo, tutte le volte che abbiamo la possibilità, noi ci siamo”.
