MARSALA E MAZARA, ALLARME RAZZISMO. LA REAZIONE DELLA CGIL E LE DICHIARAZIONI DEL SINDACO QUINCI

Un’aggressione a Marsala, delle scritte a Mazara del Vallo. Allarme rosso in provincia di Trapani. Inequivocabile il comune obiettivo razzista. Marsala ha registrato un nuovo atto di violenza nei confronti di un cittadino straniero, un giovane egiziano che è finito in Ospedale. Dura la presa di posizione della Cgil e della Camera del Lavoro cittadina: “Discriminazione razziale e maggiore sicurezza. Sono queste le parole su cui è necessario aprire una riflessione per arginare la violenza, ai danni di coloro che in città offrono un importante e fondamentale contributo nel settore produttivo dell’agricoltura. Marsala è storicamente una città aperta, inclusiva e democratica che non può accettare passivamente atti di razzismo, di violenza e di sopraffazione nei confronti di qualsiasi cittadino si esso italiano o straniero. Alle istituzioni chiediamo di intensificare i controlli a tutela di tutta la comunità”. A Mazara del Vallo la brutta sorpresa all’istituto comprensivo “Rizzo Marino” con due scritte razziste contro gli ebrei ed i neri nelle porte dei bagni della scuola. Quanto mai chiaro il sindaco Salvatore Quinci: “Indignazione, rabbia e sconcerto, sono i sentimenti che provo nei confronti di chi ha lasciato quelle scritte razziste sui muri delle classi del plesso Rizzo Marino del quarto circolo didattico <<Giovan Battista Quinci>>. Quello che è accaduto è gravissimo e non si può accettare. Il 27 gennaio ricorre il Giorno della Memoria, una ricorrenza internazionale per commemorare le vittime dell’Olocausto. Chi ha pensato di macchiare solo dei muri, in realtà si è macchiato di un atto vile e inumano”.