VALDERICE, PD E CINQUE STELLE. “OPERAZIONE FIATO SUL COLLO” DEL SINDACO STABILE

26 Febbraio 2022

Potrebbe essere chiamata “operazione fiato sul collo”. Ed in parte è davvero così. Pd e Movimento Cinque Stelle seguono a vista l’amministrazione del sindaco Francesco Stabile. L’obiettivo è dichiarato: “Il prossimo 28 febbraio è la data ultima entro la quale sarà possibile per gli enti locali presentare proposte progettuali per attingere alle risorse previste dal Pnrr, ed ammontanti a circa 3 miliardi di euro, destinate ad attivare interventi edilizi di messa in sicurezza, ripristino e riqualificazione funzionale degli asili nido, delle scuole dell’infanzia, degli
edifici scolastici, delle mense scolastiche e altro ancora”. La nota di Pd e Cinque Stelle porta le firme di Sabrina Cucciardi e di Marcella Mazzeo che non hanno dubbi su un punto: “Si tratta di un’occasione importante per il nostro Comune che potrebbe ampliare l’offerta dei servizi educativi, attraverso l’ammodernamento e riqualificazione dell’Asilo Nido Comunale, della scuola dell’infanzia, delle scuole primarie”. Torna la data del 28 febbraio anche quando le due dirigenti di partito si occupano della possibilità di presentare “proposte progettuali per
aumentare l’offerta di attività sportive a scuola. Sappiamo che oggi i nostri bambini
svolgono attività motorie in luoghi adattati ma certamente non adatti a palestra. Ecco, ci
piacerebbe sapere se l’amministrazione comunale di Valderice ha programmato qualcosa in
proposito e se ritiene che la palestra della scuola media Mazzini ha bisogno d’iinterventi di adeguamento e riqualificazione”. Democratici e grillini indicano ancora un altro obiettivo da raggiungere: “Sarebbe possibile anche procedere all’auspicato recupero di Villa Coppola per
la quale l’amministrazione precedente ha fatto redigere un apposito progetto di circa 4
milioni di euro – per ivi realizzare una biblioteca, un auditorium, una sala conferenze, sale
mostre ed uffici e i necessari servizi igienici. Siamo infatti certi che anche questo progetto
potrebbe rientrare nell’ambito delle misure previste dal Piano nazionale di ripresa e
resilienza”. La nota di Cucciardi e Mazzeo si conclude con un dato negativo: “Per quanto ci
è dovuto sapere, l’attuale amministrazione comunale non ha ritenuto di partecipare
all’Avviso Pubblico per la Scuola Innovativa entro il termine di scadenza previsto per lo
scorso 8 febbraio che avrebbe consentito al nostro Comune, considerato il consistente
patrimonio edilizio scolastico di proprietà comunale, di avere plessi più innovativi,
sostenibili, sicuri ed inclusivi”.

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