Il 2020 sta per concludersi con un deciso cambio di rotta negli equilibri politici trapanesi. La provincia di Trapani sale a quota due – c’è già Mimmo Turano – all’interno del governo regionale. E’ la volta di Toni Scilla. Forza Italia ha concluso il suo dibattito interno ed il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè è riuscito a convincere il Governatore della Sicilia Nello Musumeci a mettere mano al rimpasto. Escono Edy Bandiera e Bernadette Grasso ed entrano Scilla e l’ex sindaco di Agrigento Marco Zambuto. Cambio della guardia anche per quanto riguarda le deleghe. A Scilla andrà quella all’Agricoltura, a Zambuto la delega agli Enti Locali. La nomina di Scilla apre già nuovi scenari politici. Il suo ingresso in giunta consolida una leadership politica ben salda sul territorio trapanese. Scilla ha finora gestito il partito in provincia confrontandosi con il deputato regionale del collegio Stefano Pellegrino. La presenza nel governo regionale pone Scilla ed anche Forza Italia in una fase di rilancio. Le prossime Regionali non sono dietro l’angolo, si terranno nel 2022, ma è più che mai chiaro che il passo avanti dell’ex deputato regionale pone lo stesso Scilla e soprattutto Forza Italia tra i prossimi protagonisti della tornata elettorale. Da commissario provinciale del partito ed ora da assessore regionale, Scilla avrà più di una responsabilità nella definizione della lista forzista e del risultato elettorale dei berlusconiani. La sua nomina conferma inoltre l’unità d’intenti con il presidente Miccichè che continua ad essere l’azionista di maggioranza del partito.
REGIONE, SCILLA ENTRA NEL GOVERNO MUSUMECI E CAMBIA GLI EQUILIBRI POLITICI TRAPANESI
30 Dicembre 2020
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