EMERGENZA RIFIUTI, CISAL: “INTERVENGA MUSUMECI PRIMA DEL COLLASSO DEL SISTEMA”

1 Dicembre 2020

Emergenza rifiuti. L’ennesima emergenza rifiuti. La continua emergenza rifiuti in Sicilia. Ed ancora una denuncia che arriva dal sindacato. La sigla in questione è quella della Fiadel-Cisal. Il dirigente in questione è Giuseppe Badagliacca. “Il sistema dei rifiuti in Sicilia – sottolinea – è prossimo al collasso: non ci sono più discariche, gli impianti pubblici sono pochi, la differenziata non decolla e dei termovalorizzatori neanche l’ombra. Il risultato è che i Comuni sono sommersi dai rifiuti e Palermo è solo il caso più eclatante: la Regione intervenga o ci ritroveremo da qui a breve in una situazione disastrosa”. Ed ancora: “I Comuni, ma anche le società come Rap, non possono da sole far fronte a un’emergenza che è regionale e ormai drammatica. Né portare i rifiuti fuori dall’Isola può essere una soluzione, visto che i costi manderebbero gambe all’aria i già fragili bilanci degli enti locali. Palermo, Bagheria, Capaci, Casteldaccia, Cinisi sono solo i primi esempi di quello che tra poco toccherà a tutti i territori della Sicilia, il tempo rimasto è pochissimo e dalla Regione arrivano solo pannicelli caldi. Chiediamo l’intervento delle forze parlamentari all’Ars e al Presidente Musumeci una convocazione immediata di tutte le parti in causa, invocando se necessario anche il coinvolgimento del governo nazionale”. L’ennesima emergenza finisce per chiamare in causa anche Trapani e la sua discarica. Sul tavolo del neo presidente della “Trapani Servizi”, che gestisce l’impianto di contrada Belvedere, c’è già il decreto del Presidente Musumeci che autorizza parte dei Comuni indicati dalla Cisal a conferire i rifiuti nella discarica del capoluogo.

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