Non è poi così tutto chiaro. Anzi, tutt’altro. Il resoconto sulla riunione di coalizione – targato Massimo Grillo – non corrisponde con quel che ha dichiarato la coordinatrice provinciale di Diventerà Bellissima Giulia Ferro. I confini della coalizione non sono così definiti come ha delineato la nota grilliana. Perché il caso Lega rimane. “Consideriamo l’unità del centrodestra un valore – ha rimarcato la dirigente DB – e non riteniamo plausibile una coalizione dove non vi sia la Lega, partito che a livello regionale governa insieme alle altre forze politiche di maggioranza e sostiene il nostro Presidente Musumeci”. Il percorso tracciato da Grillo ha finora incluso, DB, Forza Italia, VIA, Psi, Fratelli d’Italia, Udc, Noi Marsalesi, Progettiamo Marsala e Liberi. Ma per DB deve necessariamente esserci spazio per la Lega. “Le prossime amministrative – ha aggiunto la coordinatrice Ferro – rappresentano un importante punto di svolta e non è auspicabile che ci si presenti all’elettorato in maniera non unitaria. Ci auguriamo si possano superare tutti quei vincoli ideologici che non portano a nulla di buono e ci si possa, tutti uniti, confrontare sui programmi e su come raggiungerli”. DB è pronta anche alle maniere forti se serve: “E’ indubbio che l’esclusione di una forza politica che fa parte della coalizione di governo regionale non potrà essere avallato da Diventerà Bellissima e ci porterà a fare delle considerazioni che potrebbero anche prevedere la non presentazione del nostro simbolo nell’imminente competizione elettorale. Il rischio concreto è quello di creare un precedente del quale la nostra terra non ha sicuramente bisogno”.
MARSALA, NUOVO STOP A GRILLO. FERRO (DB): “SENZA LA LEGA, PRONTI A TOGLIERE IL SIMBOLO AL VOTO”
20 Agosto 2020
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