Tutto procede secondo programma. Ed il programma di lavoro dice che la Lega non fa parte della coalizione. Il vertice di coalizione, convocato dal candidato sindaco di Marsala Massimo Grillo, ha messo le cose in chiaro. Ed una nota ufficiale prova a mettere la parola fine alle polemiche delle ultime ore. “La coalizione – si legge – è formata da sei liste civiche, che comprendono anche forze che intendono prendere le distanze dal modo di fare politica e dall’operato dell’amministrazione uscente, e tre partiti: Liberi, Noi Marsalesi, Progettiamo Marsala, le tre liste che fanno capo al Movimento Via, Fratelli d’Italia, Udc, Forza Italia”. Quindi, la Lega rimane fuori. Quindi, il Psi, subissato di critiche per essere al fianco della destra di Fratelli d’Italia, viene metabolizzato nell’alleanza che ha stretto con VIA. La nota aggiunge che non c’è soltanto un’intesa sulla coalizione ma anche sul governo della città. La proposta di Grillo “prevede assessori politici affiancati da tecnici ed esperti, giovani in posizioni innovative, manager che curino progetti strategici per far fronte alle emergenze dell’acqua, dei rifiuti e delle strade, e referenti per ciascun Municipio. Marsala città territorio sarà divisa, infatti, in Municipi che saranno l’orecchio dell’amministrazione nelle contrade per ascoltare costantemente la voce dei cittadini, presidiare ogni area e assicurare l’erogazione di servizi di livello su tutto il territorio in relazione all’acqua, alla raccolta differenziata, alla pulizia delle strade ed ai trasporti”.