BIRGI, SCACCO MATTO ALL’ALITALIA. VOLO DI ALBASTAR PER ROMA

17 Giugno 2020

Scacco matto all’Alitalia. L’ex compagnia di bandiera lascia Birgi ed i due voli per Milano e Roma e l’aeroporto reagisce con un nuovo accordo. Con Albastar. I dettagli ancora non ci sono. Ci saranno tra 48 ore, ma il dato è tratto. Birgi avrà il volo per Roma, probabilmente giornaliero, con orari importanti, 7 del mattino partenza, 20,30 o 21,30, arrivo. L’annuncio è stato fatto dal presidente di Airgest Salvatore Ombra durante la manifestazione che si sta svolgendo al “Vincenzo Florio” per difendere lo scalo dopo le scelte di Alitalia ed le incertezze sul suo futuro. Albastar farà base a Trapani con un suo aeromobile. Airgest, appena qualche settimana fa, aveva sottoscritto un altro accordo con la compagnia aerea spagnola che sta già vendendo i biglietti per Milano Malpensa e Cuneo. Voli che partiranno a luglio. A vertice della compagnia una siciliana doc Daniela Caruso che ha voluto prendere la parola durante la manifestazione: “Siamo siciliani, siamo bravi, sappiamo lavorare e mai nessuno ci ha regalato nulla. Dobbiamo rimanere uniti e faremo grandi cose”. Albastar ha deciso di puntare su Birgi e se la burocrazia aerea darà il suo via libera potrebbe anche nascere un collegamento con Milano Linate o comunque essere alternato con quello già programmato per Malpensa. Daniela Caruso ha anche aperto la porta al turismo religioso. Albastar, a metà agosto, metterà il volo Roma-Lourdes. “Con il collegamento Birgi-Roma – ha sottolineato la rappresentante di Albastar – ci potrà dunque essere un collegamento diretto e con un unico biglietto per Lourdes. Ritengo che possa essere una opportunità”. Il presidente Ombra ha confermato che il prossimo 21 giugno l’aeroporto sarà pienamente operativo e che è stata scongiurata la chiusura prevista fino al 14 luglio. La programmazione di Ryanair, Corendon e delle altre compagnie che hanno voli su Birgi potrà dunque ripartire. Ombra ha voluto sottolineare che “il territorio dovrà dare fiducia ad Albastar che ha deciso di volare senza alcun contributo”. Ha ribadito le richieste che accomunano tutti gli scali minori: “Via l’addizionale comunale sui biglietti aerei che di comunale non ha nulla. No all’equiparazione dei livelli salariali dell’Alitalia a quelli delle low cost. Dovrebbe essere il contrario perché sono quelli dell’Alitalia ad essere fuori mercato”. Ombra ha ribadito le sue critiche al governo nazionale e non soltanto per la vicenda Alitalia ed al contrario “la vicinanza del governo regionale”. Poi un appello. Al territorio: “Dobbiamo fare sistema. Non servono personalismi e particolarismi”. Ed ancora: “Io non ho paura di Palermo e del suo aeroporto. Fanno il loro mestiere. Va bene. Ma noi siamo l’aeroporto di Birgi e possiamo stare sul mercato ed a testa alta”.

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