CORONAVIRUS, L’ARS SOSPENDE I LAVORI D’AULA. CIRCOLARE DI MICCICHE’

Il Presidente dell’Assemblea regionale siciliana ha deciso. Lavori d’Aula sospesi fino al 18 marzo. Scelta assunta dopo un confronto con i capigruppo. Sospesi anche i lavori delle Commissioni. Eventuali audizioni soltanto in video conferenza. Palazzo dei Normanni interdetto al pubblico fino al 22 marzo. Il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri va rispettato e di conseguenza Miccichè non ha potuto far altro che essere conseguente firmando una circolare che viene però criticata dal Movimento Cinque Stelle. “La paralisi dell’attività legislativa dell’Ars – ha dichiarato il capogruppo grillino Giorgio Pasqua – non è  certo la migliore risposta della Sicilia all’emergenza Coronavirus. Ferme restando tutte le cautele e precauzioni per cercare di ridurre al minimo le esposizioni all’eventuale contagio, il Parlamento siciliano non può e non deve abbandonare il campo, ma deve operare al fianco del governo regionale  in un momento difficile per la nostra Repubblica. Si trasmetterebbe altrimenti un cattivo segnale ai siciliani, che non possono sentirsi abbandonati dalle istituzioni in questi delicatissimi frangenti”. Pasqua ha fatto anche una controproposta parziale: “Ho chiesto di mantenere un presidio attivo della commissione Salute in modo da tenere aperti ed attivi i canali di comunicazione ed informazione fra governo regionale ed Assemblea”. “Noi ci siamo e vogliamo fare la nostra parte sin da subito in maniera responsabile”. Contrario alla sospensione dei lavori d’Aula anche l’onorevole Claudio Fava.