La priorità rimane quella di non portare a fallimento la società di gestione dell’aeroporto di Birgi. Il rischio è concreto perché la Regione non ha ancora dato alcuna garanzia sulla ricapitalizzazione. Al contrario. Il Presidente Nello Musumeci – a più riprese – ha posto il problema, mettendo in dubbio la possibilità di ripianare i debiti di Airgest. Il sottosegretario Maurizio Vincenzo Santangelo non è però d’accordo. Ha scritto a Musumeci. La risposta non l’ha condivisa. Tutt’altro. Nella sua nota il rappresentante grillino ha sottolineato che non c’è alcun obbligo normativo di dismettere Birgi, come l’ex Presidente Crocetta aveva fatto intendere nel suo provvedimento sulla revisione delle partecipate. E c’è un ulteriore elemento a garanzia di Birgi. La deroga per società, come l’Airgest, che gestiscono servizi d’interesse generale. Ma ad una condizione. Che venga definito ed approvato un piano industriale per rilanciare l’aeroporto. “Mi è pervenuta – dichiara Santangelo – la risposta del Presidente Musumeci, che ringrazio per la cortesia istituzionale. Ma non posso condividere la motivazione che mi ha fornito, e cioè che il principale problema di Airgest sarebbe il piano industriale legato proprio alla capacità di attrarre vettori nazionali e internazionali. E’ il cane che si morde la coda! Sostenere che non si possa risanare Airgest perché non si può fare un piano industriale, è il perfetto contrario di ciò che dovrebbe fare il proprietario di un aeroporto, e cioè un vero piano industriale”. Il sottosegretario aggiunge: “Inoltre la strategia dei bandi che servono a dare soldi alle compagnie aeree, contemplata dai piani industriali precedenti, non ha funzionato ed è comunque compito della Regione avviare il risanamento, così come supervisionare la redazione di un piano industriale adeguato ed approvarlo”. Santangelo p categorico: “Airgest deve essere risanata. I trapanesi non comprenderebbero e non perdonerebbero un eventuale fallimento di Airgest”. Da qui la strategia politica dei Cinquestelle: “Il Movimento 5 Stelle ha partecipato in massa alla riunione di Palermo, lo scorso 3 luglio, con i suoi portavoce ad ogni livello, segnalando che fino al 2024 le regole europee consentono alla Regione di concedere aiuti al funzionamento, cioè in conto esercizio, oppure nei casi limite di salvare e ristrutturare la società. Musumeci ha messo per iscritto che intende lottare per salvare una risorsa strategica come Birgi, ma adesso occorrono azioni concrete della Regione. Lo Stato può intervenire a livello di sistema.Ci riteniamo impegnati e per questo ho già interessato il Ministro Toninelli, ma la Regione deve iniziare a fare subito la sua parte sottraendo Airgest dalla dismissione”.
BIRGI, SANTANGELO: “LA REGIONE NON PUO’ FARE FALLIRE AIRGEST”
18 Luglio 2019
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