Se non è un colpo di mano poco ci manca. L’Assemblea regionale siciliana ha rinviato, ancora una volta, l’elezione dei vertici delle ex Province. Se ne riparlerà ad aprile 2020. Il voto, con il sistema di secondo grado, era previsto per il prossimo 30 giugno, ma con un emendamento il centrodestra ha deciso di bloccare la macchina elettorale, lasciando a capo dell’ex Province i commissari straordinari. Durissimo il Pd con il capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo e con l’onorevole Antonello Cracolici: “Dopo una campagna elettorale per le Europee passata a promettere a sindaci e consiglieri un ruolo negli organismi di Liberi Consorzi e Città Metropolitane, ecco che il centrodestra getta la maschera ed al primo voto rinvia le elezioni di un anno degli organismi delle ex Province”. Ed ancora: “Oltretutto la norma è stata approvata con un emendamento presentato direttamente in Aula ed agganciato al disegno di legge sulla Pesca senza il preventivo esame della Commissione”.
EX PROVINCE, L’ARS RINVIA LE ELEZIONI AD APRILE. IL PD ATTACCA
29 Maggio 2019
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