Siracusa-Trapani 1-2
Reti: Nzola (T) 6′, Catania (S) 40′, Ferretti (T) 55′
Siracusa: Crispino, Fricano Gio. (Russini 92′), Parisi, Turati, Ott Vale (Vazquez 60′), Palermo, Catania, Daffara, Cognigni (Talamo 60′), Bertolo, Tiscione. A disposizione: D’Alessandro, Boncaldo, Del Col, Di Sabatino, Fricano Gia., Mustacciolo, Bruno, Lombardo. All. Raciti
Trapani: Dini, Scrugli (Franco 46′), Scognamillo (Mule’ 77′), Pagliarulo, Costa Ferreira, Corapi, Taugordeau, Aloi (Girasole 70′), Ferretti, Nzola (Evacuo 77′), Dambros (Fedato 52′). A disposizione: Kucich, Ferrara, Da Silva, Evacuo, Mule’, D’Angelo, Toscano, Lomolino. All. Italiano
Arbitro: Alessandro Meleleo di Casarano; assistenti: Marco Trincheri di Milano ed Alessandro Pacifico di Taranto
Note: Ammoniti Taugordeau, Aloi, Catania, Tiscione, Nzola, Dini. Espulso Catania.
Partita importante e di qualità. Il Trapani torna a vincere in trasferta e lo fa nel modo migliore, aggiudicandosi il derby contro il Siracusa. I granata hanno giocato un bel calcio e, con la sua eccezione del gol dei padroni di casa, il controllo della gara è stato in alcuni tratti assoluto. Nella fase finale il Trapani è riuscito a tenere palla per 4′ consecutivi con il Siracusa senza più fiato. Granata in vantaggio già al 6′ con un’azione caparbia di Nzola, schierato al centro dell’attacco fin dal primo minuto. Il Siracusa pasticcia con Bertolo che disimpegna sul suo portiere. Ma Crispino con troppa sufficienza ritarda il rinvio consentendo a Nzola di metterci il piede e di accompagnare la palla in rete. Vantaggio inaspettato ma decisivo perché consente al Trapani di giocare con maggiore tranquillità ed obbliga il Siracusa alla rincorsa. La prima reazione degli aretusei porta il minuto 26′, con Tiscione che ci prova di sinistro dal limite dell’area ma il suo tiro è debole e Dini para sicuro. Il Siracusa non demorde e trova il pareggio al 39′ con Catania che sfrutta una mischia in area su un calcio di punizione ed anticipa tutti con il suo sinistro al volo che Dini non può intercettare. Finisce il primo tempo, con un Trapani più manovriero ed un Siracusa che lotta per rimanere in partita. Il secondo tempo si apre con una sostituzione dei granata: dentro Franco, fuori Scrugli. Qualche minuto dopo ancora una sostituzione del Trapani con Fedato che prende il posto di Dambros. Al 54′ il capolavoro di Ferretti. L’esterno granata prima colpisce l’incrocio dei pali a portiere battuto, poi sulla respinta debole di capitan Turati, riprende palla e sempre di sinistro pennella un tiro a giro che finisce in rete. Al 57′ ancora Ferretti a salire in cattedra con un altro sinistro che però è centrale ed il portiere del Siracusa riesce ad evitare il peggio. La reazione del Siracusa si concretizza al 73′ con Vasquez appena entrato. Il suo diagonale viene deviato in angolo da un attento Dini. Al 74′ Fedato preferisce la soluzione personale su un’azione di contropiede ma il suo tiro è centrale e Crispino riesce a bloccarlo. Il Siracusa prende palla e su un cross di Tiscione, Talamo arriva male e da pochi passi mette la palla fuori. Mister Italiano mischia le carte e manda in campo Evacuo al posto di Nzola e Mulè al posto di Scogniamillo. Nel Trapani, in precedenza, spazio anche per Girasole che prende il posto di Aloi. All’89’ il sinistro di Taugourdeau poteva essere più preciso. Catania si fa espellere al 92′. Al 94′, in pieno recupero, Evacuo ha la palla del 3-1. Ancora un errore difensivo del Siracusa consegna la palla all’attaccante granata che si ritrova a tu per tu con Crispino. Prova a superarlo con un sinistro a giro ma la palla rimane rasoterra ed il portiere del Siracusa riesce a deviare la palla. Poi il triplice fischio finale ed una vittoria che fa tanto morale e che tiene il Trapani al secondo posto in classifica.
Il 4-3-3 di mister Italiano
Il tecnico granata cambia uomini ma non modulo ed ha ragione lui. Ripropone Scrugli a destra e Costa Ferreira a sinistra, con la coppia centrale Pagliarulo-Scognamillo. A centrocampo Aloi e Corapi ad affiancare Taugourdeau. Sulle fasce Dambros e Ferretti ed in attacco Nzola che parte titolare. In gol Nzola e Ferretti: missione compiuta dunque per mister Italiano che azzecca tutte le sue mosse, perché anche l’inserimento di Fedato, al posto di Dambros, è stata una scelta vincente, perché l’esterno d’attacco granata ha vivacizzato l’azione del Trapani proprio nel momento di maggiore difficoltà del Siracusa. Ed avrebbe azzeccato anche la sostituzione di Nzola con Evacuo che ha avuto sul suo sinistro la palla del 3-1. Trapani quasi perfetto in alcune fasi della partita. Palleggio di categoria superiore con un possesso palla ragionato che ha finito per schiantare il Siracusa, che ha concluso la gara in evidente debito d’ossigeno.
Gli avversari
Il Siracusa prova a stare allo stesso livello del Trapani ma oggi era una impresa impossibile. Acciuffa il pareggio ma non sa gestirlo. Bene il solito Catania, sempre pericoloso, ed autore della rete del pareggio. Buona partita di Tiscione che però non sa affondare i colpi e di Vasquez che fa vedere delle belle cose in campo. Difesa invece da rimandare in toto. Bertolo e Crispino regalano il primo gol ai granata e la rete di Ferretti arriva dopo un disimpegno di capitan Turati che svirgola la palla e la consegna al sinistro ,micidiale dell’esterno granata. Il Siracusa ci mette tanta corsa e determinazione ma i limiti tecnici sono evidenti ed il Trapani era tecnicamente superiore e l’ha dimostrato per buona parte della gara.