Nasce il Comune di Misiliscemi. Il referendum, nelle 8 frazioni (Fontanasalsa, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande e Pietretagliate), ha raggiunto il quorum con il 52,04%. Era necessario il 50%+1 degli elettori, pari a 3.606 aventi diritto al voto. Sono andati a votare 3.752 elettori. Scrutinio che ha consacrato la vittoria del Sì com’era prevedibile. Lontanissima dal quorum l’altra parte del territorio comunal. Il quorum sarebbe scattato a 26.269 votanti, ma si sono recati nei seggi soltanto 3.778 trapanesi, soltanto il 7,19%. Una astensione record che ha confermato il disinteresse del resto della città rispetto al referendum per istituire il Comune di Misiliscemi. E’ un risultato elettorale di portata storica perché segna una divisione territoriale che finirà per penalizzare il capoluogo. Vince invece l’Associazione “Misiliscemi” che ha sempre creduto nel referendum ed ora può cantare vittoria. Da domani si apre anche un paradosso politico. Il prossimo 10 giugno si terranno le elezioni per eleggere il nuovo sindaco ed il nuovo consiglio comunale di Trapani. Gli elettori delle 8 frazioni “scissioniste” potranno regolarmente votare per eleggere un sindaco ed un consiglio che politicamente non gli appartiene più ma che dal punto di vista formale, giuridico ed istituzionale rimane ancora il loro Comune, fino all’istituzione di quello nuovo.
REFERENDUM MISILISCEMI, LE OTTO FRAZIONI RAGGIUNGONO IL QUORUM. NASCE IL NUOVO COMUNE
27 Maggio 2018
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