ERICE, ELEZIONI 2007. ODDO ASSOLTO IN APPELLO. NON HA DIFFAMATO TRANCHIDA

14 Marzo 2024

“La giustizia ha spesso tempi troppo lunghi. Purtroppo arriva a distanza di anni, dopo che fatti aventi valenza politica, e talvolta penale, hanno prodotto in maniera irreversibile i loro effetti sul governo dei territori”. Nino Oddo è soddisfatto per l’assoluzione, in secondo grado – perché il fatto non sussiste -, dall’accusa di avere diffamato l’allora sindaco di Erice ora primo cittadino di Trapani Giacomo Tranchida. “Rimane – ha aggiunto – il riconoscimento morale per avere sostenuto tesi e denunciato fatti che, alla distanza, molto alla distanza tuttavia, trovano conferme in una sentenza”. L’oggetto del contendere è stato il cosiddetto “patto della pizza”. Patto che Oddò criticò aspramente. Protagonisti il candidato sindaco Tranchida – erano le Comunali del 2007 – e la candidata al consiglio comunale Cettina Montalto. Accordo sempre negato da Tranchida. Ed invece sostenuto e sottolineato con forza da Oddo. Tranchida vinse le elezioni al ballottaggio contro il primo cittadino uscente Ignazio Sanges. Le polemiche sul “patto della pizza” finirono per chiamare in causa anche l’ex consigliere Luigi Manuguerra, sponsor della candidatura della Montalto. “Resto- ha aggiunto Oddo – in attesa di leggere le motivazioni della sentenza, che saranno depositate nei prossimi 90 giorni. Mi riservo di tenere una conferenza stampa per illustrare le implicazioni storico-politiche che questa sentenza comporta”. Ed ancora: “Se non ho diffamato Tranchida significa che quel che ho detto e denunciato aveva un fondamento. E se ha, come ha, un fondamento, c’è da aggiornare la ricostruzione storico-politico di questi anni”. In primo grado il Tribunale di Trapani aveva condannato Oddo a pagare una multa di 1.500 euro. L’accusa aveva invece chiesto la condanna ad un anno e 2 mesi. Fulcro delle polemiche e delle denunce politiche e giudiziarie lo strumento del cosiddetto “patto della pizza”: il sistema del voto disgiunto.

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