Bilancio di previsione 2018 approvato. Ancora un record per il Comune di Santa Ninfa, che in primavera tornerà a votare. E’ la prima amministrazione della provincia di Trapani ad avere lo strumento finanziario dell’anno in corso pienamente operativo, con un largo anticipo anche sul termine ultimo per approvarlo, 31 marzo. In Sicilia soltanto un Comune ha fatto meglio. Dopo il via libera della giunta del sindaco Giuseppe Lombardino è arrivato il disco verde del consiglio, convocato dal presidente Vincenzo Di Stefano lo scorso 28 febbraio. Il bilancio 2018 è stato approvato, in aula, con 9 voti a favore (Di Stefano, Truglio, Accardi, Glorioso, Bianco, Lombardo, Biondo, Pellicane e Falcetta) e due astenuti (Genco e Russo). L’esame del bilancio ha confermato che i conti del Comune sono in ordine. Le casse sono dunque salde. “A conferma – ha sottolineato il sindaco Lombardino – di una sana gestione e di una corretta programmazione”. Il bilancio è di quasi 23 milioni di euro. Da registrare che la previsione di costo relativa alla tariffa per il servizio rifiuti è di 809.415 euro, la stessa a quella dell’anno scorso. I costi per il sistema rifiuti sono tenuti sotto controllo grazie alla nuova forma di gestione del servizio che ha ridato ai Comuni il potere di organizzarlo in proprio, affidandone a ditte esterne lo svolgimento pratico. Sul fronte della fiscalità a carico dei cittadini, poi, non è previsto alcun aumento rispetto al 2017. Scontata la ricandidatura del sindaco Lombardino. Senza punti di riferimento e leadership è invece l’opposizione.