Vittorio Sgarbi non perde tempo e passa subito all’incasso anche se lo scrutinio per le Regionali è ancora in corso. La vittoria di Nello Musumeci è ormai soltanto una questione di numeri ed il critico d’arte che dovrebbe essere il suo assessore ai Beni Culturali bussa alla porte del nuovo potere siciliano: “Questo risultato è anche una vittoria del progetto politico di <<Rinascimento>> che adesso si rafforza con il suo ruolo nella futura giunta di governo. Il mio impegno sarà per una rinnovata gestione del patrimonio artistico ed archeologico della Sicilia. C’è tanto da fare, ma ho le idee chiare”. Sgarbi guarda anche avanti: “L’esperienza siciliana ci consentirà adesso di guardare alle elezioni politiche con più fiducia, consapevoli, comunque che un nuovo <<Rinascimento>> sia possibile proprio ripartendo da una nuova gestione del nostro patrimonio artistico, credo il più importante al mondo”. Sgarbi aveva deciso di candidarsi alla Presidenza della Regione. Ha poi fatto un passo indietro quando, numeri alla mano, gli è stato notificato che, con la sua candidatura, avrebbe favorito il Movimento Cinquestelle. Per essere ancora più credibile sul punto, il critico d’arte rileva che “gli ultimi sondaggi assegnavano a <<Rinascimento>> un potenziale tra il 5 ed il 7%. Ecco perché Sgarbi ritiene il suo passo indietro “determinante per la vittoria.