La “regola” che la miglior difesa è l’attacco ha estimatori e fautori nell’ufficio servizi finanziari del Comune di Alcamo. Sul commissariamento del Comune per l’approvazione del bilancio di previsione 2016 c’è infatti ua nota a chiarimento: “Senza l’assegnazione dei 550 milioni di Euro dello Stato alla Regione siciliana, assegnati solo nella giornata di ieri, non sarebbe stato possibile predisporre un bilancio di previsione per gli anni 2016/2018, infatti centinaia di Comuni in Sicilia hanno avuto serie difficoltà al riguardo. Pertanto solo dopo l’assegnazione di tali somme ai Comuni, sarà possibile avviare l’iter per la redazione del bilancio di previsione, nel rispetto del principio di veridicità. Dunque, la nomina del commissario ad acta da parte dell’assessorato regionale delle Autonomie Locali è un atto dovuto che non ha rilevanza rispetto alla programmazione già in corso fra la giunta e gli uffici di competenza che predisporranno, al più presto, una proposta di bilancio”. Con l’assegnazione delle deleghe da parte del neo sindaco pentastellato Domenico Surdi, l’assessore alle Finanze e vicesindaco Roberto Scurto si ritrova già alle prese con il suo primo impegno politico. Quello del 2016 sarà un bilancio a metà tra la stesura tecnica degli uffici ed i nuovi indirizzi politici che arriveranno dalla nuova amministrazione a CinqueStelle. Non sarà tuttavia un vero e proprio bilancio grillino. Per averlo sarà necessario attendere il bilancio di previsione del 2017.
ALCAMO, L’UFFICIO FINANZIARIO METTE I PALETTI SUL BILANCIO 2016
23 Giugno 2016
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