Sfruttamento della prostituzione, spaccio di stupefacenti e furti in esercizi commerciali. I carabinieri della compagnia di Trapani hanno bloccato una organizzazione criminosa che operava sul territorio cittadino. La base era un’abitazione a Pizzolungo nel Comune di Erice. Le segnalazioni degli abitanti della zona sono state decisive. Un via a vai anomalo da una casa presa in affitto ha messo i carabinieri sulle tracce dei componenti dell’organizzazione. Nell’abitazione si svolgeva un’assidua atività di prostituzione. Gli introiti venivano poi reinvestiti in un night club in attività fino a pochi mesi fa nel centro storico di Trapani. Locale con notti a base di sesso e droga. Le ragazze costrette a prostituirsi erano di nazionalità romena. Questo accadeva sia nell’abitazione di Pizzolungo che nel locale del centro storico. Per gli alcolici e gli spuntini da servire nel locale e per gli abiti da dare alle ragazze ci pensava una parte dell’organizzazione con una serie di furti nei supermercati e nei negozi di abbigliamento. . “La banda – si legge in una nota dei carabinieri – si muoveva in maniera sistematica, utilizzando, per l’elusione dei sistemi antitaccheggio, borse schermate con vari strati di carta stagnola, sul modello di una rudimentale gabbia di Faraday, dove nascondere la merce prelevata dagli scaffali dei market”. L’operazione dei carabinieri, “Sex and City”, è scattata lo scorso primo giugno. Nove le persone indagate, ritenute affiliate all’organizzazione e due arresti. In manette, Marcu Petrut Bodgan, 30 anni, ed Elena Guran Raluca, entrambi romeni, considerati a capo dell’organizzazione. Altri quattro si sono resi irreperebili perché rientrati nel loro Paese.
Marcu Petrut Bogdan Elena Guran Raluca
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