MARSALA, L’AFFONDO DEL PSI: “L’ASSESSORE CERNIGLIA NON SI TOCCA”

27 Gennaio 2016

I socialisti si sentono sotto tiro e rispondono al fuoco. La rottura con i consiglieri Oreste Alagna e Letizia Arcara rischia di non essere indolore. Il gruppo del Psi al consiglio comunale di Marsala si è inevitabilmente indebolito – il partito è rappresentato soltanto dal consigliere Michele Gandolfo – e c’è chi, all’interno della maggioranza del sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo intende mettere in discussione la presenza in giunta dell’assessore socialista Lucia Cerniglia. Il Psi ha preso le contromisure ed ha lanciato in prima linea il segretario provinciale Vita Barbera e Giovanni Palillo. I due dirigenti hanno detto chiaro e tondo che una eventuale estromissione dalla giunta della Cerniglia mettere in gioco i rapporti politici con il Pd in tutta la provincia di Trapani. I socialisti sarebbero pronti a porre la questione a livello regionale chiamando in causa il segretario del Pd siciliano Fausto Raciti. Sui due fuoriusciti dal gruppo i due dirigenti del Psi aggiungono poche righe: “Al momento ci limitiamo a chiarire che mai e in nessuna sede di partito i due fuoriusciti hanno mostrato alcun interesse per vicende quali quella del cambio di denominazione dell’aeroporto Vincenzo Florio di Birgi, semmai le richieste avanzate erano di natura esclusivamente personale e non riconducibili agli interessi della comunità marsalese”. Il Psi non si lancerà in campagne acquisti per ricostituire il gruppo che potrà rinascere seguendo il processo di crescita dei socialisti in provincia di Trapani”. Barbera e Palillo dopo avere chiamato in causa il Pd danno anche atto “all’onorevole Milazzo ed allo stesso sindaco Di Girolamo di non avere prestato il fianco a questa operazione di bassa cucina e confermiamo la fiducia e il sostegno al lavoro portato avanti in giunta dall’assessore Cerniglia”. L’operazione è un nuovo gruppo consiliare che si lancerebbe lancia in resta per avere l’assessorato del Psi.

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