“Pur condividendo nel merito la scelta fatta dalla dottoressa Pantaleo non ho però presentato querela nei confronti del sindaco Giacomo Tranchida”. Il consigliere del Psi Luigi Nacci ha voluto fare chiarezza sulla vicenda giudiziaria che ha portato alla condanna, in primo grado, del primo cittadino a 500 euro di multa più le spese processuali per uno dei tanti scontri politici con l’opposizione. “In quel processo – ha aggiunto Nacci – sono stato sentito dal Tribunale come testimone citato dalla collega”. “Di questi tempi – ha concluso l’esponente socialista – il sindaco Tranchida fa molta confusione. Tenta di presentarsi come la vittima del sistema ma ormai ci siamo abituati”.