LCC TRAPANI, VIA LIBERA ALLE VARIAZIONI DI BILANCIO. QUINCI: “CLIMA UNITARIO”

17 Ottobre 2025

Il presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani Salvatore Quinci è soddisfatto. E non potrebbe essere altrimenti. Ieri sera il consiglio ha approvato la seconda variazione di bilancio con un voto all’unanimità dei presenti (unica assente la consigliera Giusy Corbo). Una variazione da oltre 14 milioni di euro, definita in parte dall’avanzo di amministrazione libero e da quello vincolato agli investimenti. Risorse che puntano essenzialmente su tre settori strategici: viabilità secondaria, scuole e patrimonio edilizio dell’ente. L’atto deliberativo è stato modificato con due emendamenti. Uno tecnico, presentato dagli uffici dell’ex Provincia regionale, e l’altro definito dai consiglieri del centrodestra e sottoscritto anche da quelli che sostengono la presidenza Quinci. In quest’ultimo caso, la variazione di circa un milione di euro ha voluto consolidare i tre settori strategici indicati nell’atto deliberativo. Variazione che ha registrato nuovi fondi anche per gli studenti diversamente abili e per le Riserve naturali di competenza provinciale. Quinci ha sottolineato che “il dibattito consiliare è stato ancora una volta di qualità” ed ha poi voluto ringraziare “l’intera aula per il clima politico di assoluto rispetto. Condizione che deve essere considerata un valore aggiunto per costruire la Casa dei Comuni che il Libero Consorzio ha il diritto-dovere di essere e rappresentare”. Il consiglio ha inoltre preso atto delle linee programmatiche del presidente, che era state presentate in precedenza all’Assemblea dei Sindaci. Nel suo intervento Quinci ha indicato le direttrici di marcia che intende seguire: “Credibilità, autorevolezza, trasparenza ed efficacia”. Da qui il metodo di lavoro: “Sarà quello del confronto, che proveremo ad intensificare, così come chiesto da una parte del consiglio”. Il riferimento alla linea di credito rimarcata dal consigliere Saverio Messana: “Incontriamoci di più e non soltanto prima di approvare gli atti deliberativi. C’è tanto da fare e serve il contributo di tutti”. Quinci ha anche indicato le priorità di governo: politiche giovanili, con percorsi di cittadinanza attiva, turismo, con l’aeroporto in primo piano e con la necessità di fare sistema. Focus su Gibellina, che l’anno prossimo sarà Capitale italiana dell’Arte Contemporanea: “Non a caso abbiamo deciso di tornare nel consiglio d’amministrazione della Fondazione Orestiadi. Si tratta di un’occasione importante per l’intero territorio trapanese che richiede una sinergia tra Regione, Comune, Fondazione e sindaci”. Nell’elenco delle priorità anche la sicurezza. Il presidente ha ribadito la volontà d’istituire la Polizia provinciale per fare fronte, in particolare, ad alcune tematiche ambientali. Un invito ad approfondire questo tema è arrivato dal consigliere Vito Milazzo: “Penserei più ad una collaborazione con i Comuni. Ma ci sarà tempo e modo per confrontarci”. Il dem Ernesto Raccagna ha apprezzato la scelta del presidente d’indicare le politiche giovanili come centrali nel suo progetto di governo: “Finalmente vengono prese in considerazione per l’importanza che hanno e che dobbiamo sviluppare e non relegate in quattro righe di un programma qualsiasi”. L’aula, prima di concludere i lavori, ha preso atto delle linee programmatiche di Quinci che, a sua volta, ha annunciato una nuova convocazione del consiglio per il prossimo 5 novembre. Ha infine annunciato la partecipazione del Libero Consorzio all’Assemblea nazionale dell’Unione delle Province italiane che si terrà a Lecce dal 24 al 26 ottobre: “Saremo presenti con una delegazione”.

 

 

 

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