TRAPANI, IL VICEPRESIDENTE GENCO ADERISCE A “CONTROCORRENTE” DI LA VARDERA

10 Settembre 2025

La politica in città ha ormai assunto un ritmo frenetico. Ha dato il suo contributo a consolidarlo il vicepresidente del consiglio comunale di Trapani Andrea Genco, che ha annunciato – al suo fianco l’onorevole Ismaele La Vardera – la sua adesione al Movimento “Controcorrente”, che ha come suo leader il parlamentare di Palazzo dei Normanni. “Siamo felici di avere al nostro fianco Andrea Genco, giovane molto capace, che sarà il nostro faro sul territorio trapanese. La sfida è quella di una politica che vada oltre la destra e la sinistra ma che tende la mano al popolo e sono sicuro che lui farà del suo meglio”. Genco è stato eletto in consiglio con una delle liste civiche a sostegno della ricandidatura dell’uscente Giacomo Tranchida. La lista “Tranchida il Sindaco per Trapani”. La stessa lista dell’ex assessore e consigliere, poi, soltanto assessore dopo le dimissioni dall’aula, Lele Barbara. Il neo rappresentante di “Controcorrente” è stato considerato, fino al giorno delle dimissioni, un fedelissimo dell’ex assessore. Durante il suo mandato consiliare ha anche aperto una parentesi partitica, aderendo al Pd e consentendo ai dem di costiuire un gruppo autonomo, ma la sua permanenza nel partito e nel gruppo è stata breve. Rientrato nei ranghi civici ha continuato la sua esperienza nel gruppo “Rigenerazioni-Europa Verde”. Questa è invece la fase di “Controcorrente”. Lo strappo dal suo ex leader Barbara ha confermato la volontà di Genco di rimanere in maggioranza ed a sostegno di Tranchida. Il suo nuovo Movimento ha un avversario comune con il primo cittadino: Valerio Antonini. L’onorevole La Vardera ha ingaggiato una lotta senza quartiere per i 300 mila euro che la Regione ha concesso al Trapani Calcio. Ha fatto le sue denunce politiche e di recente è stato ascoltato dalla Corte dei Conti. Ed oggi, nel suo incontro a Trapani, e nella sua nota ha voluto ribadire quel che pensa: “La situazione a Trapani rischia di cadere in una politica da bulli, quale è Antonini. Come può una città così bella essere messa sotto scacco da un business man che sembra di non essere capace a fare l’imprenditore senza i soldi pubblici della Regione. Non entro nel merito della questione ma dove ci sono soldi pubblici di mezzo, noi deputati abbiamo il dovere di controllare e le spese di Antonini per quei 300 mila euro ricevuti non sono giustificabili”. Genco ha voluto sottolineare di sentirsi “molto vicino all’onorevole La Vardera per le modalità che utilizza e per la morale e l’etica che mette in politico. Rappresenterò a Trapani il Movimento e lo farò attraverso il mio ruolo, così da poter rappresentare i nostri ideali anche all’interno del consiglio comunale”.

 

 

 

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