Sette milioni e 600 mila euro per tre strade provinciali trapanesi. Fanno parte di un pacchetto di 32 milioni di euro che rimanda ai Liberi Consorzi Comunali di Agrigento, Caltanissetta, Enna, Ragusa e Siracusa ed alle Città Metropolitane di Palermo e Catania. Per quanto riguarda il territorio trapanese i Comuni interessanti saranno quelli di Custonaci, Poggioreale, Santa Ninfa e Castelvetrano. Nel primo caso si tratta di lavori di manutenzione straordinaria nella S.P. 16, nel tratto tra Via ex Asi e la Strada statale 187. L’intervento programmato è di 2.180.000 euro. Prevista anche la messa in sicurezza della S.P.59 del Belice destro, in particolare a Poggioreale. Investimento previsto: 813.137,44 euro. L’ente attuatore di queste due opere è il Libero Consorzio Comunale di Trapani. Toccherà invece al Genio Civile definire gli interventi ordinari e straordinari della strada S.P. 30 Santa Ninfa-Castelvetrano (4.700.000 euro). Soddisfatta l’ANCE regionale: “La decisione del governatore Renato Schifani di ridare agibilità politica alle Città Metropolitane ed ai Liberi Consorzi Comunali ha avuto un primo effetto operativo con la firma dell’accordo istituzionale tra l’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Aricò ed i presidenti di Città Metropolitane e Liberi Consorzi Comunali. Intesa che integra l’Accordo sui Fondi FSC del 24 maggio 2024 tra la premier Giorgia Meloni e lo stesso Schifani”. L’obiettivo è dichiarato. E’ quello di mettere in piedi “una struttura tecnica e finanziaria in grado di affrontare il disastroso stato delle strade provinciali della Sicilia, con un primo stanziamento di 32,2 milioni per finanziarie ben 15 interventi strategici di manutenzione straordinaria”. Lo schema d’azione è chiaro e semplice. Ed è il presidente Salvo Russo a definirlo: “L’Assessorato svolgerà le funzioni di centro di responsabilità e di ufficio competente per le operazioni. Il Dipartimento regionale tecnico avrà il ruolo di stazione appaltante, mentre gli enti territoriali saranno i soggetti beneficiari ed attuatori”. “Questo schema di collaborazione – conclude Russo – rappresenta un nuovo modello operativo sinergico e di rete, grazie al quale la Regione metterà a disposizione degli enti intermedi che soffrono di carenze di personale le proprie strutture tecniche per accelerare i tempi di redazione, approvazione e trasmissione al Dipartimento regionale tecnico dei progetti e dei documenti necessari ad espletare le procedure di affidamento dei lavori. E’ un’integrazione operativa che, a nostro giudizio, potrà garantire efficacia e rapidità della spesa. L’assessore Aricò si è spinto al punto da prevedere l’avvio dei lavori entro la fine di quest’anno e la loro conclusione entro il 2026”.
L’Accordo
Città Metropolitana di Palermo: 2,5 milioni di euro
Città Metropolitana di Catania: 600 mila euro
Libero Consorzio Comunale di Agrigento: 4,6 milioni di euro
Libero Consorzio Comunale di Caltanissetta: 6,4 milioni di euro
Libero Consorzio Comunale di Enna: 3,7 milioni di euro
Libero Consorzio Comunale di Ragusa: 5 milioni di euro
Libero Consorzio Comunale di Siracusa: 1,6 milioni di euro
Libero Consorzio Comunale di Trapani: 7,6 milioni di euro