La reazione della capogruppo e vicepresidente Barbara Vivona non si è fatta attendere. Lo scontro all’interno di Forza Italia continua. In una nota ha infatti “sfiduciato” la nomina della neo assessora del partito denunciando quello che indica come “un grave strappo politico”. Nella sostanza, l’ingresso in giunta di Monia Marianna Rubbino non è stato discusso e concordato con lei e con la sua componente. La consigliera Vivona lo afferma chiaramente: “Nonostante le rassicurazioni ricevute riguardo alla nomina di un assessore di Forza Italia concordata e condivisa con la base politica e i vertici del partito, ho ricevuto nella tarda serata di ieri un messaggio dal sindaco che mi annunciava la nomina di un assessore designato dal coordinatore provinciale, senza consultare la componente locale e regionale del partito”. Vivona punta il dito contro quello che ritiene essere il responsabile di quanto accaduto: “Questo atto unilaterale, imposto dal coordinatore provinciale senza discussione e con assoluta mancanza di condivisione, non è accettabile e contrasta con i valori di rispetto e condivisione che dovrebbero guidare la nostra azione politica”. Scilla, dunque, avrebbe indicato l’assessora senza un confronto con l’altra “corrente” forzista. La consigliera sottolinea i punti di riferimento della sua componente sottolineando di essere in sintonia con l’onorevole Stefano Pellegrino, l’ eurodeputato Marco Falcone e il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè”. La capogruppo rimane capogruppo ed annuncia battaglia: “Mi dispiace constatare che questi metodi, privi di garbo e rispetto, non riflettono il mio modo di fare di politica. Non accetterò imposizioni calate dall’alto da chi non vive e non rappresenta il nostro territorio. È fondamentale rispettare le procedure politiche e i ruoli degli eletti, e la mancanza di buone maniere mina la cooperazione necessaria per far crescere e sviluppare la nostra comunità”. Da qui il contro strappo: “Comunico ufficialmente che, pur rimanendo nel mio ruolo di capogruppo consiliare di Forza Italia, dissento dal riconoscere ufficialmente la nuova assessora designata, in quanto non rappresenta la mia componente politica”. La rappresentante forzista conclude così la sua nota: “Ho ritenuto necessario questo distinguo ,per fare chiarezza su quanto successo e per senso di responsabilità verso i cittadini di Castelvetrano , gli elettori ed i tesserati di Forza Italia e in accordo con i miei colleghi e rappresentanti del partito anche di altri Comuni che vivono da anni lo stesso disagio subendo divisioni e scelte non condivise , che non rappresentano il vero spirito liberale di Forza Italia”. L’altra componente forzista è quella che può contare sulla consigliera Gabriella Marchese, vicina al coordinatore Scilla.
CASTELVETRANO, LA CONSIGLIERA VIVONA “SFIDUCIA” L’ASSESSORA FORZISTA. SCONTRO CON SCILLA

14 Marzo 2025
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