Si potrebbe dire, non c’è due senza tre. La terza dichiarazione sul sottopasso ferroviario è dell’onorevole Cristina Ciminnisi che si pone tra i due contendenti Giuseppe Bica e Dario Safina. Sì perché la parlamentare del Movimento Cinque Stelle boccia Bica: “Nulla di nuovo sotto il sole: quello che dice l’onorevole Bica è noto da mesi, anche se salutato come una notizia dalla opposizione consiliare trapanese, forse troppo dormiente su alcuni grandi temi della città. Già nel luglio scorso, l’assessore regionale Aricò, esponente dello stesso partito di Bica, rispondendo espressamente ad una mia interrogazione di maggio, proprio sulla rimodulazione della quota PNRR del finanziamento, aveva comunicato la revoca, pur senza comunicare quale sarebbe stata la nuova copertura finanziaria”. Poi tocca alla linea Safina, che è anche la linea dell’amministrazione comunale: l’opera s’ha da fare. Invece per la Ciminnisi l’opera va archiviata: “Bica concentra la sua attenzione su una notizia già nota, quando sarebbe molto più utile che sollecitasse il suo stesso Assessore regionale sulla necessità di bloccare un progetto che per anni, soprattutto dentro il consiglio comunale di Trapani, è stato vigorosamente e tempestivamente contrastato dalle due consigliere del Movimento Trapani e Cavallino e dall’intero Movimento, da sempre contrario al sottopasso ferroviario”.