Gibellina ce l’ha fatta. Sarà la Capitale italiana dell’Arte contemporanea nel 2026. Si è appena conclusa, a Roma, al Ministero della Cultura, la cerimonia che ha proclamato la città belicina. Con il progetto “Portami il futuro” è riuscita a superare la concorrenza di Carrara, Gallarate, Pescara e Todi. Si tratta di una grande occasione di rinascita per l’intera Valle del Belice. I dossier erano stati presentati lo scorso 25 ottobre. Per l’assessore regionale ai Beni Culturali Francesco Paolo Spampinato “dopo Agrigento Capitale italiana della Cultura, la Sicilia ottiene un nuovo e prestigioso riconoscimento. Un segno tangibile della straordinaria ricchezza culturale dell’Isola, che rappresenta uno scrigno a cielo aperto dove si fondono e convivono etnie e tradizioni in una unicità irripetibile. Anche questa designazione è il segnale che stiamo lavorando nella giusta direzione, nel segno della tutela, della valorizzazione e della corretta fruizione del nostro patrimonio artistico e culturale”.