BONAGIA, CUCCIARDI (PD): “FINANZIAMENTO INESISTENTE PER IL NUOVO PORTO”

16 Maggio 2024

Prima mette al riparo il suo partito da una facile polemica: “La realizzazione del porto di Bonagia è stata da sempre un nostro obiettivo e abbiamo lavorato costantemente per raggiungerlo”. Dopo aggiunge una nota politica alla vicenda: “Il sindaco di Valderice ha il dovere di dire, una buona volta, la verità. Sedici lunghi anni sono trascorsi invano per responsabilità dell’ex Sindaco Iovino e sua, allora nella qualità di assessore. Ecco la vera eredità fallimentare a tutto tondo a cui deve fare riferimento”. E’ la replica della segretaria dem Sabrina Cucciardi all’annuncio del primo cittadino: “Il porto si farà”. E soprattutto alla critica nei confronti di chi aveva gestito in precedenza il problematico iter per la realizzazione dell’infrastruttura portuale. La dirigente del Pd torna su un punto che il suo partito continua a considerare dirimente: “Il partenariato pubblico privato per il progetto di finanza, scelto dagli amministratori di un tempo, era la strada maestra per realizzare l’infrastruttura. Optare, nel 2008, per il progetto di messa in sicurezza del porto incoerente con le finalità del finanziamento del Patto Territoriale Trapani Nord e con diverse criticità progettuali, come hanno fatto Iovino e Stabile, è stato un errore madornale. Tanto è vero che, dopo 16 anni, quel progetto abbisogna ancora di essere adeguato e dotato degli studi di settore per poter definire la valutazione integrata ambientale da parte del Ministero dell’Ambiente. Mentre diventa sempre più prioritario recuperare i 265.000 euro, distratti per negligenza, previsti dall’articolo 22, comma 24, della legge regionale 25 del 2023, per permettere al Dipartimento tecnico regionale di poter lavorare e definire il progetto”. Da qui la stoccata al primo cittadino: “Il sindaco Stabile preferisce annunciare, per la seconda volta in due anni a poche settimane dalle elezioni, un finanziamento inesistente. Con la sola propaganda elettorale e il richiamo all’onorevole Turano e alla Lega dell’onorevole Salvini, pensa solo di poter racimolare un po’ di voti alle prossime elezioni europee dell’8 e 9 giugno”. Per il Pd le cose stanno in un altro modo: “Tutto questo mentre la corsa contro il tempo per rendere il progetto esecutivo-cantierabile, in grado di essere inserito nel Piano di sviluppo e coesione 2021-2027, è una corsa ad ostacoli impegnativa e piena di incognite. Il sindaco leghista, se ne faccia una ragione”. La segretaria conclude mandando un messaggio forte e chiaro a Stabile: “L’impegno di tutti, a qualsiasi livello, è necessario. Da parte nostra non è mancato e non mancherà. Nondimeno, per stare al gioco elettorale spregiudicato, che spinge al facile trionfalismo il
sindaco Stabile, è necessario porgli un paio di semplici domande. Se ritiene di definire
finanziamento, una semplice inclusione in una macro-area di un atto programmatorio, vuol
dire che è già possesso del decreto di finanziamento? Bene. Quando prevede di pubblicare
il bando di gara? Quando inizieranno i lavori con la posa della prima pietra?”.

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