Dopo il sindaco Giacomo Tranchida è la volta di Lele Barbara. Il primo l’aveva definito “comico nano”, aggiungendo poi “politico” in consiglio comunale per evitare eventuali querele. L’assessore ha annunciato invece che “la festa sta per finire”. L’obiettivo comune è il consigliere Tore Fileccia. Agli attacchi del primo cittadino c’ha ormai fatto il callo. E lo lascia intendere nella nota che ha inviato alla stampa. E’ invece rimasto sorpreso dall’assessore, indicato – del resto lo è in qualche modo – come giovane e di prospettiva. E l’assessore nelle ultime ore s’è mosso a dovere sbancando la maggioranza con il via libera ad un gruppo consiliare che comprende due suoi fedelissimi, Andrea Genco ed Angela Grignano, oltre all’ambientalista Baldo Cammareri e Giovanni Parisi. Mossa che punterebbe a rafforzare la posizione dell’assessore all’interno della coalizione pensando già al voto che verrà e secondo le indiscrezioni del momento per ottenere la vicesindacatura. Fileccia spiega la sua amarezza. Quel “sta finendo la festa” di Barbara sarebbe legato all’arrivo del bilancio di previsione 2024. Atto deliberativo che toglierebbe all’opposizione l’arma della critica per i ritardi nell’approvazione degli strumenti finanziari. Ritardi che hanno obiettivamente messo in crisi l’attività amministrativa. Il consigliere d’opposizione respinge il retropensiero che sta nelle dichiarazioni di Barbara: “Noi dell’opposizione – ha rimarcato – non abbiamo mai tifato contro la città e non abbiamo mai sperato in un suo crollo definitivo”. Ed ancora: “Abbiamo fatto opposizione con senso di responsabilità ed onestà intellettuale e non certo per creare ostacoli. Non possiamo consentire a nessuno d’insinuare che la nostra opera sia stata mossa per volere il male dei trapanesi”. Fileccia si sofferma anche su altre parole utilizzate da Barbara nel confronto in aula: ignoranza, castronerie… Prova così a passare al contrattacco invitando l’assessore a non emulare Tranchida: “Non ha la stoffa per farlo. Tranchida è di un altro livello, soprattutto quando di scende a livello delle offese”. L’esponente autonomista invita poi Barbara e non farsi condizionare dall’ansia di prestazione “per incarnare il discepolo prediletto”. E nota anche “un certo nervosismo per la lotta alla successione”. Nervosismo che allarga anche alla maggioranza facendo riferimento alla composizione e scomposizione dei gruppi della coalizione Tranchida. Fileccia ricorda alcuni inciampi di maggioranza: la mozione sulle Fobie, i subemendamenti agli strumenti finanziari. Il consigliere stigmatizza affermando che ci sono in giro troppi giovani vecchi. In particolare in aula consiliare, gli stessi che hanno bocciato la sua proposta della diretta Facebook delle sedute consiliari, il regolamento della Pagina Facebook del Comune. Barbara torna sulla graticola: “Gli consiglio meno spot elettorali su Instagram e Facebook per eventi privati fatti passare come incredibili appuntamenti comunali”. Il riferimento è all’annuncio dell’assessore di un evento musicale nel prossimo mese di agosto. Kermesse musicale da tenere a Piazza Vittorio Emanuele ma a pagamento. “Si occupi di altro – conclude Fileccia, indicando una priorità: “I 30 lavoratori della Trapani Servizi messi in cassa integrazione”.
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