ERICE, LA MAGGIORANZA NON HA UN NOME PER LA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO. SEDUTA RINVIATA A DOMANI

Fumata nera, anzi nerissima. Meglio ancora, non c’è neanche stata. Il consiglio comunale di Erice continua ad essere senza presidente dopo la morte di Luigi Nacci. L’aula era stata convocata per oggi, ma la maggioranza non ha trovato la quadra ed ha così preferito disertare la seduta. Due appelli della presidente facente funzioni, la vicepresidente Assunta Aiello, e la ripetuta mancanza del numero legale. All’appello hanno risposto soltanto i consiglieri di minoranza, quelli della coalizione della sindaca Daniela Toscano stanno cercando da giorni di trovare un accordo che non c’è. Intesa difficile perché le velleità politiche che si registrano all’interno della maggioranza sono consistenti e nessuno intende fare un passo indietro. Le trattative non sono finora riuscite a fare breccia tra le rivendicazioni di gruppi e di singoli. La maggioranza è stretta tra due estremi. Da una parte non può consentire ancora che i lavori vengano presieduti dalla consigliera Aiello che ha lasciato la coalizione Toscano ed è a tutti gli effetti una rappresentante dell’opposizione, dall’altra deve fare i conti con il gioco di tutti contro tutti che si è aperto al suo interno. Nel mezzo, i tentativi di mediazione che starebbero coinvolgendo anche la “diramazione” trapanese dell’asse Toscano-Giacomo Tranchida. La presidente di seduta Aiello, dopo aver preso atto della nuova mancanza del nuovo legale, non ha potuto far altro che aggiornare i lavori a domani alle 15,30.