EUROPEE. CORRAO: “NON MI RICANDIDO. VOTIAMO ANTOCI”

9 Aprile 2024

Non si ricandida ma non molla. Parola di Ignazio Corrao. “Dopo dieci anni di servizio – ha sottolienato -, ho tenuto fede a quanto più volte affermato pubblicamente decidendo di non ricandidarmi alle prossime elezioni europee. Ringrazio di cuore sia tutti coloro che mi hanno sostenuto negli anni e incitato a partecipare anche a questa tornata, sia chi ha espresso apprezzamento verso il mio lavoro offrendomi un posto in lista – cosa non affatto scontata – in questa tornata elettorale. Ritengo però che sia giunto il momento di guardare avanti, verso nuovi orizzonti di vita privata e professionale, mantenendo intatto l’impegno civico anche fuori dai palazzi”. Per Corrao è anche tempo di bilanci: “Un impegno che mi ha portato ad essere tra i parlamentari europei più produttivi sia nella passata che in questa legislatura. Un lavoro parlamentare e politico fatto di centinaia e centinaia di atti, emendamenti, incontri, sopralluoghi, relazioni e ruoli di rappresentanza che spesso sono stati molto tecnici, settoriali e difficili da comunicare, ma che intendo rendicontare in modo minuzioso alla cittadinanza in un documento che si affianca ad un lungo libro che ho scritto in questi anni e che descrive minuziosamente la Sicilia che ho girato, letteralmente, e credo sia un record, in ogni suo angolo e in ognuno dei suoi 391 Comuni”. Il parlamentare del gruppo Greens/EFA lascia il seggio ma dà una precisa indicazione di voto che lo riporta all’inizio della sua esperienza politica, quando è stato eletto nella lista del Movimento Cinque Stelle. Ed è ad uno dei candidati dei grillini che Corrao fa riferimento con una premessa: “Nel corso di questi anni abbiamo portato avanti un lavoro enorme, sia sul fronte delle battaglie ambientali che su quelli della legalità e del corretto utilizzo dei fondi UE, spesso finiti nelle tasche della criminalità organizzata. In questo nuovo contesto, dominato dalle ingenti risorse del Pnrr, è essenziale garantire che la lotta alla mafia e alla corruzione continui con forza e determinazione. Per questo motivo sono molto felice che il Movimento Cinque Stelle, in cui ho militato dalla sua nascita ricoprendo ruoli di assoluto rilievo, e con cui sono stato eletto eurodeputato nel 2014 e 2019, abbia indicato come capolista nella Circoscrizione Isole proprio la figura di Giuseppe Antoci, volto credibile e concreto dell’antimafia in Europa. La storia personale di Antoci è una garanzia di prosecuzione e rafforzamento delle battaglie da me condotte in questi anni per la trasparenza, contro la criminalità organizzata e a favore dell’ambiente. Il Dottor Antoci ha dimostrato un’eccezionale capacità di rappresentare la Sicilia che non si piega, che combatte, dimostrando di saper unire le forze operative dello Stato con una volontà politica incrollabile e il coinvolgimento dei vari livelli istituzionali. Lo dimostra anche il riconoscimento del Protocollo Antoci, che io stesso sostenni con convinzione anni addietro, come modello di riferimento da parte della Commissione Europea”. Corrao prova ad essere più che mai esplicito: “Mentre chiudo questo straordinario capitolo della mia vita personale e politica chiedo ai cittadini siciliani e sardi di appoggiare questa candidatura e le qualità uniche di Giuseppe Antoci. Con lui al Parlamento Europeo, le nostre battaglie non si perderanno, ma verranno rese più forti ed efficaci”. L’europarlamentare conclude indicando quale sarà il suo nuovo percorso: “Per quanto mi riguarda, avendo da poco compiuto 40 anni, per me è tempo di stare fuori dai palazzi e dedicarmi ad altri progetti, così come avevo promesso e professato per anni, con la consapevolezza che le competenze acquisite e rafforzate in questi anni possano costituire un valore aggiunto, nel futuro, per la terra che ho cercato di rappresentare con onore in questi 10 anni. E a proposito di onore, ho sempre detto che il titolo di onorevole andrebbe conferito ai deputati solo ex post, se durante il mandato ci si è comportati in modo degno. Non ho mai voluto usare il titolo in questi anni, ma spero che, avendo sempre cercato di rappresentare la mia terra al meglio nel rispetto dei programmi e degli impegni presi con i cittadini, la mia decennale esperienza possa essere considerata onorevole”.

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