Le sue dichiarazioni sono da prendere in considerazione quando ci si occupa dell’aeroporto di Palermo. Gianluca Colombino è il segretario della Legea Cisal, il sindacato più rappresentativo allo scalo di Punta Raisi ed è decisamente contrario alla privatizzazione della società di gestione dello scalo palermitano. Fa giù duro il sindacalista: “In una Sicilia ostaggio di mille emergenze, dalla siccità alla disoccupazione, il governatore Renato Schifani sembra avere un solo chiodo fisso: vendere la Gesap, società che gestisce l’aeroporto Falcone-Borsellino di Palermo, col benestare di
chi, invece, dovrebbe difendere gli interessi dell’azienda. Una scelta che, come diciamo da tempo, è fuori da ogni logica, dal momento che Gesap, quasi totalmente pubblica, macina utili e record di passeggeri e sta, con ammirevole sforzo, provando a tornare ai livelli pre-pandemici. A Schifani lo diciamo con chiarezza: giù le mani dall’aeroporto di Palermo”. Colombino apre anche il fronte Birgi: “Anziché immaginare improbabili fusioni con l’Airgest di Trapani, cosa che danneggerebbe gravemente i conti di Palermo, o fare la guerra a compagnie che garantiscono il 75% dei voli il governo sostenga con convinzione i servizi a gestione pubblica e promuova investimenti che migliorino i trasporti in Sicilia, combattendo il caro-voli con soluzioni realmente efficaci”. Il dirigente sindacale conclude tornando a parlare della Gesap: “E’ un patrimonio dei cittadini e vendere in questo momento sarebbe un errore imperdonabile; per reperire capitali si pensi semmai a una quotazione in borsa che eviterebbe di svendere la società e consentirebbe di mantenere il controllo pubblico, tutelando i lavoratori e i
cittadini”.
AEROPORTI. LEGEA CISAL, NO ALLA GESAP PRIVATA, NO ALLA FUSIONE CON BIRGI
16 Marzo 2024
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