SERIE D, IL TRAPANI TORNA ALLA VITTORIA CONTRO IL PORTICI

3 Dicembre 2023

TRAPANI – PORTICI 2-0

Reti: Kragl 33’ ( T ), Kragl 84’ ( T )

Trapani: ( 4-2-3-1) Ujkaj; Pino, Sabatino, Cristini, Guerriero; Acquadro (dal 90’ Crimi), Ba; Kragl (dal 84’ Sbrissa), Gagliardi (dal 46’ Balla) ,Marigosu (dal 74’ Bollino); Samake. Allentore Torrisi

Portici: ( 4-1-4-1 ) De Luca; Pelliccia, Zanoni, Franzese, Riccio; Marcucci (dal 71’ Umile), Selaff, Schiavi (dal 80’ Caruso), Squerzanti (dal 46’ Selvaggio), Musto (dal 80’ Sow); Maione. Allenatore Ciaramella

Arbitro: Alessandro Colelli (Ostia)

Ammoniti : Gurriero (T), Franzese (P), Ba (T), Sbrissa (T).

Non un grande avvio per il Trapani, che non riesce ad arrivare in area di rigore con facilità. Il Portici, come previsto, è arrivato in Sicilia con le idee ben chiare. Il piano gara è basato sulla fase difensiva. Mister Torrisi propone un 4-2-3-1, già ieri in conferenza stampa avremmo potuto intuirlo nel momento in cui l’allenatore catanese aveva parlato di trovare tra le linee i trequartisti. Fondamentale ritrovare Acquadro per far girare meglio la palla, col solito Ba al suo fianco sempre pronto a scattare e recuperare palloni. Il momento di svolta dei granata arriva al 32’, Marigosu si procura un rigore che viene trasformato da Kragl. Il Portici non riesce a controbattere, continua a chiudersi in difesa e lascia il pallino del gioco al Trapani, che attacca e va vicino al 2-0. Secondo tempo che parte bene per i padroni di casa, che spingono sull’acceleratore sin dal primo minuto. Marigosu va vicinissimo al gol del 2.0, con De Luca costretto a volare all’incrocio per evitare il raddoppio granata. Il Portici non produce praticamente nulla e di conseguenza il Trapani continua a produrre gioco; verso la fine della gara, per la precisione all’ottantaquattresimo minuto, Kragl mette la parola fine all’incontro, siglando il gol del 2-0 su punizione. Il Trapani torna alla vittoria, dopo il pareggio di Siracusa e si prepara alla sfida di domenica prossima, quando dovrà affrontare il Licata fuori casa, in una trasferta tutt’altro che semplice.                                                                                                  Filippo Accardo

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