MARSALA, CONGRESSO REGIONALE PSI. NINO ODDO PUNTA ALLA RICONFERMA

28 Ottobre 2023

L’aveva annunciato e la mozione congressuale è lì a confermarlo. Nino Oddo punta alla riconferma. Il congresso regionale del Psi si terrà il 25 novembre a Marsala nella sala convegni del Complesso San Pietro. Oddo punta a confermare il suo ruolo di vertice nel partito siciliano. La mozione che lo candida nuovamente alla segreteria pone il problema della presenza dei socialisti nei territori ed apre il confronto sulle alleanze. Quella proposta da Oddo rimanda ad un’intesa che possa comprendere tutte le attuali opposizioni presenti all’Assemblea regionale siciliana: quindi dal Movimento Cinque Stelle a Sud chiama Nord di Cateno De Luca. Duro il giudizio politico sul centrodestra che sta governando nell’Isola.

La mozione congressuale 

La vicenda politica siciliana vede i socialisti ed il centrosinistra in una persistente condizione di difficoltà. Il Psi chiede da tempo l’attivazione di un tavolo regionale che possa produrre un confronto che ormai manca da anni, con la conseguente difficoltà ad elaborare un progetto comune rispetto alle emergenze dell’Isola. La destra di governo si dimostra incapace di rimuovere il gap che separa la Sicilia dal resto del Paese. L’apparato burocratico regionale si conferma inadeguato, incapace di utilizzare efficacemente le risorse nazionali ed europee da un lato, e dall’altro costituisce un ostacolo per le iniziative che il pur debole sistema imprenditoriale privato produce. La sanità permane, nonostante finisca per assorbire i due terzi del bilancio della Regione, con standard di servizi tali da costringere i siciliani a recarsi al Nord per curarsi. Mancano i medici, solo recentemente, all’Ars, è stato approvato un disegno di legge per rimuovere il numero chiuso nella Facoltà di Medicina, ma mancano le risorse e comunque gli effetti concreti nelle corsie sono di là da venire. L’abolizione del reddito di cittadinanza inevitabilmente avrà un forte impatto sociale. La defiscalizzazione delle assunzioni degli under 30 proposta dal Psi nelle sue petizioni va nella direzione giusta. Gravissimo rimane il dissesto infrastrutturale dell’Isola. L’autostrada Palermo-Catania, principale arteria viaria, ha circa 80 interruzioni per lavori in corso. Le linee ferrate sono ottocentesche, con tempi di collegamento biblici. In questo quadro, l’ipotesi del Ponte sullo Stretto, per quanto affascini, non può da sola invertire l’attuale condizione desolante. Il fenomeno mafioso, pure senza aspetti eclatanti, e a fronte di buone iniziative delle Forze dell’Ordine, permane una presenza grave nella società siciliana. Sia in termini culturali, come le reazioni di Campobello di Mazzara e Castelvetrano in relazione alla recente vicenda del boss Messina Denaro, sia in termini d’inquinamento rispetto ad un sistema economico che ha difficoltà a decollare. L’agricoltura ed il turismo rimangono, oggi come ieri, i due grandi jolly che i siciliani dovrebbero giocare. Registriamo qualche passo avanti in questi settori. La nostra produzione vitivinicola è sempre più una produzione di qualità ed i collegamenti internazionali delle compagnie low cost, al netto degli abusi sulle tariffe, hanno aiutato ad aumentare le presenze sull’Isola. Le energie alternative hanno avuto un notevole sviluppo negli ultimi anni anche se hanno attirato anche interessi illeciti in qualche caso. Venendo al partito, viviamo una condizione di difficoltà nelle grandi città, Palermo, Catania, Messina. In questo, in linea, purtroppo, con quello che avviene nel resto del Paese. Andiamo meglio nei centri e nelle province medio-piccole ma scontiamo, ovviamente, l’assenza di rappresentanze parlamentari e, in generale, l’ostracismo dei media, cosa, anche questa, che accomuna i socialisti da Aosta a Lampedusa. Sul piano politico auspichiamo un’alleanza ampia che possibilmente veda insieme tutte le opposizioni oggi presenti all’Ars, divise invece in tre tronconi alle ultime elezioni regionali. I firmatari di questa mozione che, ovviamente integrata in sede di conclusioni dai contributi che emergeranno nel corso del dibattito congressuale, propongono ai delegati la conferma del compagno Nino Oddo alla guida del partito in Sicilia.

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