TRAPANI, CATANIA: “SOLIDARIETA’ A MICELI”. MICELI: “CHIEDO LE DIMISSIONI DI ABBRUSCATO”. LO SCONTRO IN AULA
13 Ottobre 2023
L’onorevole Nicola Catania si schiera con il suo coordinatore provinciale Maurizio Miceli. La solidarietà del parlamentare rimanda ai lavori consiliari di ieri sera a Trapani. In discussione: l’aumento delle indennità di sindaco, giunta e presidente del consiglio. La minoranza si mette di traverso e riesce a fermare il voto sull’atto deliberativo che sarà discusso lunedì prossimo. In aula momenti di tensione che Catania commenta così: “È inaccettabile che in un luogo istituzionale come il consiglio comunale ci possano essere amministratori che utilizzino frasi di minaccia del genere”. Il deputato di Fratelli d’Italia fa riferimento a quel che gli è stato riferito dal suo coordinatore: “Miceli mi ha riferito che l’assessore Vincenzo Abbruscato gli avrebbe detto <<a tia stasira ti finisce male>>”. “La frase – aggiunge Catania – ha tutto il tono di una minaccia che nulla a che vedere col confronto democratico che si stava svolgendo in aula. A Miceli esprimo vicinanza e mi auguro che si possa chiarire presto l’incresciosa vicenda, che nulla a che fare con un confronto politico sereno nel rispetto dei ruoli e nell’interesse della città di Trapani”. Questa la versione dei fatti di Miceli: “Ieri sera, durante i lavori del consiglio comunale, mentre intervenivo sull’ordine del giorno, un assessore della giunta Tranchida mi ha interrotto e subito dopo mi ha minacciato: <<attia stasira ti finisce male>>. È grave, inaccettabile, che un membro della giunta aggredisca un consigliere d’opposizione.
Le dimissioni di costui sono un atto dovuto”.
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