SERIE D, TRAPANI-VIBONESE 2-0, I GRANATA BATTONO LA CAPOLISTA

24 Settembre 2023

Trapani-Vibonese 2-0

Reti: 76′ Sabatino (T), 93′ Balla (T) 

TRAPANI: Ujkaj; Pino, Cristini, Sabatino, Morleo; Ba (88′ Pipitone), Cangemi (46′ Bollino) Acquadro, Gagliardi (55′ Balla); Kragl (79′ Marigosu), Cocco. A disposizione: Tartaro, Guerriero, Bollino, Balla, Samake, Marigosu, Pipitone, Redondi, Sparandeo. Allenatore Torrisi. 

Vibonese: Del Bello, Divittorio, Onraita, Baldan, Ciotti; Esposito (68′ Larosa), Iuliano (81′ Furina), Castillo; Gaeta (46′ Tandara); La Torre (46′ Anzelmo), Convitto (55′ Straropoli). A disposizione: Polidori, Lorenzo, Tandara, Malara, Straropoli; Anzelmo; Larosa, Ordonez, Furina. Allenatore Buscè

Arbitro: Guido Verrocchi (Sulmona)

Ammoniti: Onraita (V), Sabatino (T), Ciotti (V), Cocco (T)

Espulsi: Onraita per doppia ammonizione

Angoli: 9-2

Recupero: 2′ – 5′

Tutto è bene quel che finisce bene. Contava vincere ed il Trapani ha vinto. Ha battuto la Vibonese per 2-0. Risultato meritato perché i granata hanno provato a mettere le cose in chiaro fin dal primo minuto. Ma è stata durissima. Gli avversari si sono anche fatti del male da soli con l’espulsione al 32′ del primo tempo di Onraita e con una tattica di gioco troppo rinunciataria. Se dai la possibilità ai granata di attaccare prima o poi riescono a centrare l’obiettivo. E’ stata comunque una faticata per la squadra di mister Torrisi perché il Trapani ha tirato per la prima volta nello specchio della porta, chiamando il portiere avversario ad un intervento con palla in calcio d’angolo al 49′ del secondo tempo. Bollino, che era appena entrato al posto di Cangemi, ha provato dalla lunga distanza ed ha impegnato duramente Del Bello. Ed anche il gol che ha aperto la strada alla vittoria è arrivato soltanto dagli sviluppi di un calcio d’angolo, con la palla che è finita tra i piedi di capitan Sabatino, che non ha avuto alcun dubbio ed ha tirato in porta portando in vantaggio la sua squadra al 86′. C’è da dire che al 62′ il Provinciale ha dovuto strozzare l’urlo liberatorio con la palla che è danzata sulla linea di porta. Non è arrivato neanche il gol su punizione di Cocco, che ne ha provate una per tempo mandale fuori di poco. La tattica rinunciataria della Vibonese sta tutta nel computo dei tiri in porta. Uno, dopo un’azione personale di Convitto al 31′ con parata di Ujkaj, e l’altro dopo 58 secondi dell’avvio del secondo tempo con Tandara, appena entrato, che ha cercato di sorprendere il portiere granata. Poi nient’altro, una partita di contenimento, con qualche furbizia di troppo per perdere tempo. Il raddoppio del Trapani è arrivato durante i minuti di recupero e dopo una ripartenza, con Bollino che ha consegnato la palla del gol all’accorrente Balla – i suggerimenti alla fine del primo tempo del presidente Antonini sarebbero dunque stati utili – che ha dovuto soltanto spingere la palla in rete. Il Trapani è così a punteggio pieno: tre gare, tre vittorie, 11 gol fatti e nessuno subito. Oltre al tasso tecnico che si nota subito, rispetto alle avversarie finora incontrate – le deboli Ragusa e Castrovillari e la più quotata Vibonese, che arrivava al Provinciale con tre vittorie su tre -, finisce per essere la panchina lunga a fare la differenza. Panchina lunga e con livelli tecnici equilibrati. Il Trapani non perde nulla sostituendo un titolare, cosa che invece accade per gli altri. Può essere davvero la squadra “ammazza-campionato”, ma ha tuttavia i suoi limiti. Gli schemi d’attacco continuano a non convincere fino in fondo. Spesso Cocco rimane isolato e fuori dalla manovra. Da rivedere anche il giro palla che non è sempre veloce come dovrebbe. Particolari che – se il livello rimane quello visto finora – non impediranno ai granata di vincere tante altre partite. C’è grande euforia attorno alla squadra ed i 4.614 spettatori ne sono la testimonianza. Nota a margine. Tanta gente allo Stadio che finisce per mettere in crisi la viabilità nei pressi della struttura sportiva. C’è un parcheggio selvaggio, in zone non consentite, o con veri e propri blocchi di auto che non possono più uscire dalla loro are di sosta perché “aggredite” nello spazio vitale di manovra. La sindaca di Erice Daniela Toscano, oltre a vedersi la partita e gioire per le vittorie del Trapani, potrebbe anche far controllare l’area. Basterebbe anche un solo vigile urbano. E’ una questione di civiltà.

Notizie Correlate