AGRICOLTURA, PELLEGRINO: “ALMENO 100 MILIONI PER I RISTORI”. CRONACA DI UNA CRISI

14 Settembre 2023

Più che un appello, quello dell’assessore all’Agricoltura del Comune di Trapani Peppe Pellegrino è un grido di dolore, l’ennesimo annuncio di un disastro già in atto. Il comparto è in ginocchio ed è problema che riguarda tutta la Sicilia. In questa provincia va ancora peggio e Pellegrino lo sottolinea nella nota che ha inviato al Presidente della Regione e ad altri rappresentanti delle istituzioni regionali. Pellegrino prova ad andare al sodo e pone il problema della crisi profonda del settore della vitivinicoltura. Non si limita a lanciare un nuovo sos. Tenta di essere pratico ed invita il Parlamento regionale e quello nazionale ad aprire i cordoni della borsa “per ottenere – scrive3 -, da subito, adeguati ristori, almeno 100 milioni di euro, trovando anche le modalità idonee per assegnarle alle aziende agricole entro il 2023”. Nel piano di Pellegrino anche la necessità di lavorare “in sinergia per progettare un sistema di sviluppo possibile dell’agricoltura siciliana. Tale sviluppo passa anche attraverso la difesa del libero mercato”. L’assessore sottolinea poi che “malgrado la buona volontà, ad oggi, non è ancora stato attivato l’Osservatorio Equità e Giustizia delle filiere agricole ed alimentari della Sicilia”. E poi va giù pesante: “Tra tutti i mali, non l’unico, non è accettabile, nel 2023, la possibile presenza di un cartello dei prezzi. Quest’anno, malgrado la scarsa produzione, i prezzi delle uve da vino rimangono uguali a quelli degli anni precedenti”. C’è dunque qualcosa che non funziona. Pellegrino aggiunge che “il 2023 passerà alla storia come una delle annate più difficili per i viticoltori siciliani, poiché il forte attacco della peronospora e l’intesa calura del mese di luglio hanno fortemente danneggiato i vigneti ed è andata perduta oltre il 70 per cento della produzione”.

.

Notizie Correlate