PESCA, SINTONIA TRA UGL E GOVERNO. MESSINA: “SI CAMBIA PASSO IN EUROPA”

8 Settembre 2023

L’Ugl siciliana si fida. Le parole del sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra sono state convincenti. In gioco c’è il futuro della pesca. Dunque, c’è in gioco tanto futuro della Sicilia e della provincia di Trapani. Il segretario Giuseppe Messina taglia corto: “Esprimiamo apprezzamento per le parole del Sottosegretario di Stato, di sostegno al settore della pesca mediterranea”. Confronto – presenti anche le associazioni datoriali di settore – che non poteva che tenersi in una delle capitali della pesca, Mazara del Vallo. Il segretario Messina entra nel merito delle questioni affrontate: “Abbiamo registrato un cambio di passo. Alcune affermazioni del senatore hanno mostrato il sapore di un manifesto politico per il rilancio del settore della pesca, come pescare bene per pescare meglio, spingendo verso l’incentivo agli accordi di filiera e cambiando approccio istituzionale per porre fine alla politica fallimentare dell’Unione Europea nel Mediterraneo”. E’ la strada giusta che l’Ugl indica da tempo. Messina già che c’è affonda il colpo: “Nel Mar Mediterraneo non è più sostenibile, dal punto di vista ambientale, economico e sociale, la politica dei divieti, delle limitazioni e del fermo pesca quando invece le marinerie degli Stati del Maghreb o del Medio Oriente pescano senza alcuna limitazione nelle stesse zone di pesca dove operano le imbarcazioni italiane, greche o spagnole”. Su questo punto – ha aggiunto il segretario regionale dell’Ugl – il sottosegretario La Pietra è stato molto chiaro, precisando che la volontà del governo nazionale è quella di porre fine ad un approccio con Bruxelles che fino ad oggi è stato solo di accondiscendenza verso le scelte della Commissione europea, mettendo, invece, al centro la sovranità alimentare e la tutela delle eccellenze italiane oltre che del lavoro, a cominciare dalla contrarietà alla messa al bando nel 2030 della pesca a strascico”. Messina non ha dubbi. quella del sottosegretario del Ministero dell’Agricoltura, Sovranità Alimentare e delle Foreste è “una virata a 360 gradi che ha dato fiducia agli operatori presenti”.

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