Il sindaco Alfano cambia tutto per non cambiare nulla. In piena estate aveva azzerata la giunta tecnico-grillina ed ora ha scelto la nuova, ancora tecnico-grillina. Il primo cittadino ha dovuto allargare le braccia. Aveva, ancora una volta, aperto alle altre forze politiche, ma i gruppi che stanno all’opposizione hanno risposto picche. Nessuno, da destra a sinistra, ha voluto raccogliere l’invito a collaborare del sindaco pentastellato. Da qui quella che si presenta come una scelta obbligata. Dentro cinque ex assessori su sei. In particolare: Filippo Foscari, Giusy Cavarretta, Luigi Calamia, Antonino Manuzza, Luca D’Agostino e Luigi Calamia. Prima esperienza assessoriale invece per la consigliera Angela Mandina. Assessori a Cinque Stelle o giù di lì. La nuova giunta, tuttavia, pone già un problema politico. L’anno prossimo si tornerà a votare a Castelvetrano ed Alfano non ha mai detto di essere disponibile a fare un passo indietro. Non c’è però una sola forza politica – le nuove nomine sono lì a confermarlo – che sia disponibile a sostenere il progetto amministrativo di Alfano. Il Movimento Cinque Stelle ha risposto presente all’appello del sindaco per ricostruire la giunta ma sa bene che rischia di isolarsi perché una ricandidatura di Alfano passa soltanto da un percorso elettorale e politico in assoluta autonomia rispetto a quelli che si apprestano ad essere i protagonisti della nuova tornata elettorale. Nei prossimi mesi il quadro dovrà necessariamente chiarirsi, perché al momento è davvero pieno d’incognite.
CASTELVETRANO, NUOVA GIUNTA A TRAZIONE GRILLINA. MA IL SINDACO E’ SEMPRE PIU’ SOLO
7 Settembre 2023
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