“Per due anni sono rimasto in silenzio perché avevo deciso di “affidarmi” alla Giustizia ma, dopo il comunicato di ieri, ritengo doveroso replicare, per ristabilire la verità. Mi sorprende, anzitutto, che sia stato utilizzato un comunicato istituzionale per attaccare la mia persona. Le asserite condotte “illecite” che mi si attribuiscono, altro non sono che quelle che io ho portato a conoscenza dell’Autorità Giudiziaria, per le quali sono stato ascoltato innumerevoli volte dalla Gdf di Trapani e da cui è scaturita una comunicazione notizia di reato oltre che inquietanti condotte riferite da persone informate sui fatti nel corso di investigazioni difensive affidate al mio Avvocato. È vero, il Gip ha deciso di archiviare ma, come è noto, il provvedimento è sempre revocabile in caso di nuove prove (e ci sono). Tengo a precisare che io non ho amministrato la società – perché non sono il rappresentante legale – ma ho coadiuvato l’organo amministrativo che, contrariamente a quanto si vuol far credere, non era composto dal solo dottor Franco Palermo ma anche da altri due dipendenti degli Enti Pubblici soci, nominati da Cerami e Toscano. Non ho mai esplicato i miei compiti in maniera “indisturbata” perché la mia attività era soggetta al controllo del Cda, del responsabile della corruzione e della trasparenza e degli stessi soci. L’attività gestionale del precedente Cda – coadiuvata da me – non è stata assistenzialistica, come detto. Questo non lo dico io ma i bilanci approvati dai soci e pubblicati sul sito della società. È vero, sono una persona “scomoda” perché ho sempre “gestito” la società, unitamente al Cda, in maniera oculata impedendo le ingerenze della politica e ciò al solo fine di preservare il patrimonio aziendale e la vita dell’infrastruttura; questo, però, non legittima e giustifica ciò che è accaduto e subito in questi due anni, partendo dalla modifica statutaria del 2021, per la quale è pendente un ricorso al TAR che ha ad oggetto anche la delibera adottata dal dottor Cerami nel maggio 2023, finalizzata a sopprimere la figura del Direttore Generale. Di una cosa sono certo: non mi arrenderò di fronte alle ingiustizie perché sono certo che, prima o poi, la verità, anche giudiziaria, trionferà. Germano Fauci
FUNIERICE, LA REPLICA DEL DIRETTORE FAUCI A TOSCANO E CERAMI. “NON MI ARRENDO”
25 Agosto 2023
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