FUNIERICE, IL NUOVO VERTICE E LA POLEMICA CHE CONTINUA

24 Agosto 2023

Comune ed ex Provincia in piena sintonia. La FuniErice ha un nuovo vertici ed un nuovo collegio sindacale. Conferma per l’amministratore unico Gandolfo Spagnuolo. “E’ stato riconfermato nell’incarico – si legge in una nota congiunta del commissario Raimondo Cerami e della sindaca Daniela Toscano – visti i lusinghieri risultati ottenuti, nonostante le difficoltà determinate dalla perdurante assenza dell’unico impiegato amministrativo della società”. Via libera – dall’assemblea dei soci – anche al nuovo collegio sindacale. Ne faranno parte Stefano Buscemi, Salvatore Braschi e Gabriele Nunziata, “selezionati – continua la nota – fra un gruppo di professionisti che avevano presentato le loro candidature”. Sindaca e commissario aprono anche un fronte polemico commentando le nuove nomine: “Si tratta di un passaggio importante per la società chiamata sia a sanare le gravi irregolarità riscontrate durante la gestione affidata al presidente Palermo e al dottor Fauci che ad adeguare la propria amministrazione ai controlli pubblici previsti per legge, oltre a garantire un servizio pubblico efficiente e rispondente non solo alle esigenze della comunità ericina, ma anche alle aspettative turistiche provinciali”. Toscano e Cerami non mollano la presa: “Come è stato più volte segnalato e anche denunciato, nel corso degli ultimi anni, e precisamente a partire dal 2020, è via via emersa ed è stata accertata una serie di condotte irregolari da parte del presidente del consiglio di amministrazione dell’epoca, coadiuvato dal dottor Fauci, unico impiegato amministrativo della società, che non ha rispettato gli obblighi di trasparenza nella gestione amministrativa, impedendo di fatto qualsiasi forma di controllo pubblico sull’operato del Consiglio di Amministrazione e del Direttore generale”. Ed ancora: “Nella stessa epoca sono state inoltre registrate alcune condotte che hanno ostacolato l’acquisizione della documentazione amministrativa, costringendo i due enti pubblici a formulare ripetute richieste di accesso agli atti. Per non parlare delle condotte ostruzionistiche poste in essere per ostacolare l’approvazione delle modifiche statutarie deliberate dai soci nel 2021. Recentemente sono venuti alla luce anche alcuni episodi di favoritismi nella scelta di alcuni professionisti incaricati di compiti legali e di consulenza per la società ed altre negligenze e omissioni”.

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