TRAPANI, GIUDICI: “LA CANDIDATURA E’ STATA SOLO UNA TAPPA”. NUOVI SCENARI POLITICI

Nuovo consiglio comunale ma anche nuovi scenari politici. Di prospettiva. A delinearli, Sabrina Giudici, candidata nella lista “Noi Trapanesi” a sostegno della ricandidatura di Giacomo Tranchida. La lista in questione si è fermata poco sotto la soglia di sbarramento del 5 per cento. Il risultato elettorale della Giudici è stato significativo – 252 voti – ed è arrivato nella lista che aveva come referente il potentissimo e gettonatissimo assessore uscente Ninni Romano, l’uomo dell’acqua e degli acquisti milionari a Siciliacque. Assessore che è stato ampiamente superato in termini di preferenze. La nota dell’avvocato Giudici parte dal voto: “A risultati acquisiti,  che purtroppo hanno confermato il mancato raggiungimento del quorum per l’elezione di almeno un consigliere comunale, desidero ringraziare amici e sostenitori che hanno consentito che io raggiungessi il numero di 252 voti validi, per i quali sono stata  la più votata della lista. Purtroppo il seggio non è scattato. È un risultato straordinario, frutto di un progetto iniziato a gennaio, di lavoro, passione ed entusiasmo di tante persone, che man mano sono cresciute di mese in mese, di settimana in settimana”. Da qui quello che si presenta come un manifesto politico: “Siamo un gruppo di persone lontane da interessi partitici e da spartizioni per cosiddetti poteri e ruoli fini a se stessi,  che sicuramente non si disperderanno, e che anzi, continueranno con ancora più entusiasmo. Orientati a trovare soluzioni e percorsi concreti, monitorando l’attuazione del programma di mandato del sindaco con l’obiettivo di aggregare e rilanciare ogni piccola o grande azione politica nell’interesse della città”. L’avvocato va diretto alla questione politica: “La candidatura è stata solo una tappa. Ora inizia la seconda fase del nostro progetto”. Ed ancora: “Il nostro comitato ed il nostro gruppo sono l’espressione di cittadini davvero civici,  liberi, con un unico denominatore in comune:  l’amore per la città  in cui viviamo”.